Altri soggetti correlati:
|
Bibliofrafia
- Planche n°11
(pag. 37) del volume del Cdt. Bucquoy "La Cavalerie legere".
|
Vestivano all'arabeggiante
La campagna di Spagna vide la partecipazione del 3°
Reggimento Ussari.
Il trombettiere era distinto, dal resto della truppa, dall'inversione dei colori
(scarlatta con filettature e risvolti grigio-ferro).
In quel periodo venne introdotta tra gli ufficiali, ed in seguito ripresa in
modo più grossolano dalla truppa, la moda dei pantaloni alla mamelucca.
A proposito di questi pantaloni, anche i testi del BUCQUOY, ne
riportano vari esempi, utili in fase di scultura o rielaborazione di
questi arabeggianti pantaloni.
Il figurino
Realizzato a cavallo fra il 1998 e il 1999, fu una
rielaborazione guidata dal supporto di Claudio SIGNANINI e
l'immancabile supporto pittorico di Bianca e Alberto MUSSINI.
Allora scattai poche foto con una macchina digitale che oggi
parrebbe uscita dal museo della scienza; scatti velocissimi dato che
ci trovavamo in piena mostra espositiva e il proprietario della foto
camera mi consegnò su un dischetto da 3, 5 pollici.
Il busto, la testa (con shakò), la sciabola e la tromba, sono
di produzione METAL MODELES. I pantaloni e gli stivali, i fregi sulla sabretache, sono ricavati da prodotti HISTOREX.
Per quanto riguarda i ganci per la sciabola, gli speroni e le cordelline dello shakò,
sono ottenuti tramite filo di rame (smontate un trasformatorino per
piccoli elettrodomestici e ne troverete a metri).
Fu uno dei primi ussari che realizzai su base MM e che dettagliai
con l'uso appunto di parti HISTOREX e filo di rame.
Lo shakò lo semplificai togliendo le cordelline e aggiungendovi un
pompon realizzato con una pallina di MILLIPUT più i due ganci per le
cordelline (filo di rame).
La sabretache originale venne completamente ripulita dei fregi
originali e vi incollai sia l'aquila che il numero del reggimento.
Le fibbie rimasero quelle (bellissime) di serie.
La colorazione é stata realizzata ad
acrilici e diverse sfumature, ombre e profili, tramite colori ad oli
solubili in acqua. Questi nuovi tipi di colore, in quegl'anni,
parevano in grado di sostituire quelli classici in olio di lino. Poi
non é proprio andata così dato che la solubilità di questi non é
forse stata pari a quella dei classici colori solubili con
trementina o altri diluenti chimici.
"Sii
regolare e normale
nella Tua vita così che potrai essere violento e originale nel Tuo
lavoro".
Gustave Flaubert |