Galleria napoleonica
Documentazione napoleonica |
La Campagna d'Egitto, 1798
Napoleone, in veste di primo console,
organizza una spedizione in Egitto i cui scopi molteplici lo porteranno ad
un'avventura militare e coloniale di oltre due anni.
In quella campagna militare, che ebbe notevoli costi per la Francia
repubblicana e consolare, le risorse militari furono attinte dalle
popolazioni locali assoggettate al dominio francese. Tra queste, oltre ai
mamelucchi (di origine turca), si ricorda la popolazione copta. Dopo
l'abbandono dall'Egitto dell'ultimo contingente francese (1800), la legione
Copta venne sciolta e dispersi i suoi arruolati. La legione, formata da soli (si fa
per dire) volontari, era organizzata in reparti di fanteria e di
granatieri.
Alcune informazioni circa la popolazione Copta
Il termine copto
deriva dall’arabo qubṭ
(قبط). Tale termine a sua volta deriva forse dal greco aiguptos, egiziano.
Il termine greco Aiguptos,deriva dalla lingua micenea (prima forma del
greco). Con la conversione di buona parte del popolo egiziano all’Islam, il
termine copto iniziò a essere associato agli egiziani cristiani.
Le antiche
chiese d’Egitto ebbero scuole famose come quella di Alessandria, geni come Panteno, Clemente Alessandrino, Origene, E poi martiri come Cirillo e
Pietro, monaci come sant’ Antonio l’eremita.
La scenetta
La scenetta si
basa su un figurino in 54mm da METAL MODELES, con due diverse braccia da quelle
che lo compongono ma sempre dello stesso produttore del figurino base.
La testa, non mi ricordo più l'origine... VERLINDEN, ma forse mi sto
sbagliando. Il rudere è ricavato da un pezzo tratto da un diorama sempre di
VERLINDEN.
L'
uniforme
A livello documentale non ho reperito
nulla di significativo nel corso di questi anni.
Unica fonte sia di testo uniformologica l'ho reperita tramite la
pubblicazione di Preben Kannik "UNFORMI DI TUTTO IL MONDO" (Editrice SAIE
Torino 1973). Il volumetto contiene 512 uniformi, dal 1500 alla
contemporaneità degli anni 70. Una pubblicazione che ha rappresentato molto nella
mia cultura uniformologica e consiglio caldamente di acquistare nella stampa
cartacea originale (colori e grafica delle uniformi non ancora influenzata
dal mondo del digitale).
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