Galleria 2° Conflitto mondiale
Documentazione 2°conflitto mondiale |
La piazzaforte si sgretola
In
merito alla penisola del Cotentin, in particolare sulla battaglia di CHERBOURG, di
parole ne ho spese già molte.
Ma trovo che ci siano ancora degli argomenti, per quanto riguarda una mia sufficiente descrizione,
circa le
forze della Marina militare tedesca coinvolte nella difesa della piazzaforte.
L'uniforme e il figurino
L'uniforme per i secondi capi e nostromi era uguale a quella per i marinai
ordinari.
Il giaccone a doppio risvolto (UBERZIECHE) era in panno MELTON blu scuro
tendente al nero. Non aveva spalline ed richiuso da una doppia file da 5
bottoni. Si fianchi due tasche con patta.
I pantaloni potevano essere dello stesso materiale o in panno di cotone sempre
blu scuro ma meno pesanti e quindi indossabili con climi temperati.
L'aquila dell'esercito era sulla parte destra del petto (in oro). Le mostrine
erano di colore celeste con filettature doppie in oro, il colletto aveva un gallone di
pari colore. Sulla manica sinistra partendo dall'alto vi era l'àncora con il
distintivo della specialità (rosso), di seguito il grado precedente che non era
sempre prontamente scucito. Nella parte sinistra del petto vi ho posto due
decorazioni di guerra: distintivo degli incrociatori ausiliari (era in ottone e
metallo) e distintivo della flotta di guerra (in metallo). A completare il tutto
l'immancabile nastro per la croce di guerra di seconda classe (ne furono
assegnate 2.300.000) EISERNES KREUZ 2.KLASSE 1939,
La camicia poteva essere di panno scuro o in cotone. Scarpe di cuoio a tre
quarti come quelle in dotazione all'esercito.
L'elmetto di ordinanza non riportava fregi o colorazioni particolari, almeno dal
42 in poi. Cinturone da sottufficiale in cuoio e fondina per una pistola di
ordinanza (Luger ma anche armi provenienti dal nemico, specie paesi dell'Est).
Il figurino é ricavato da parti
DRAGON con la sostituzione della testa (WARRIORS) e della mano sinistra
(VERLINDEN). Gli accessori hanno varie provenienze, solito accumulo di anni e
anni.
Il blu è stato arricchito da una
1 parte di nero ogni 3 di blu. Per le sfumature verso il chiaro ho utilizzato
del rosa antico e del bianco avorio.
I pantaloni li ho lasciati più scuri (sono la parte bassa della figura, quindi
ricevono meno luce) con tagli sulle pieghe accennati solo con rosa antico.
Per la giacca i tagli delle pieghe li ho fatti risaltare schiarendo il blu fino
ad ottenere un colore grigio ferro.
I galloni sono ottenuti con del bronzo (MAIMERI) a cui ho aggiunto un giallo
molto intenso e con una piccolissima quantità di marrone terra.
L'ambientazione
La scena, da ricreare, é un taglio di area portuale soggetta al cannoneggiamento
nemico. Il nostro secondo capo furiere tenta di dare aiuto al soccorso
antincendio, gettando secchi di sabbia sulle fiamme.
Le macerie devono essere rese nere con una variazione verso il marrone cuoio, in
grigio occorre far risaltare le parti che si sono consumate tra le fiamme.
Ho aggiunto tanti piccoli e non immediati dettagli, facendo bene attenzione ad
evitare l'effetto "pizza 4 stagioni" (ovvero: in meno di 2 metri quadrati
c'erano 10 elmetti, 20 fucili, 15 borracce, 3 baionette, 4 bottiglie, tre
pentole, 1 ombrello...).
Il liquido sversato dalle tubazioni é una miscela di trasparente lucido con
sfumature ottenute con il colore SMOKE prodotto da VALLEJO.
Bibliografia
- J.P.M. Showell "La Marina tedesca nella Seconda Guerra
Mondiale", F.lli Melita Editori - 1993.
- G. Williamson
"U-Boat crew 1914-45", OspreyElite Series - 1995.
- Andrew Mollo "Uniforms of the SS, VOL.6", Windrow & Green - 1992.
- Andrew Mollo " Le Forze armate della Seconda guerra mondiale", Ist. G.De
Agostini 1982.
- Olivier Wieviorka "Lo sbarco in
Normandia", Il Mulino Biblioteca storica - 2007.
- Paul Carrell "Sie kommen!", Super BUR - 1998.
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