NISE, Federico Cavann@ in Genova "work-shop" 2009 - 2011

FELDGENDARMERIE des HEERES, UNIFORME DA MOTOCICLISTA
POLONIA, 1944
Soggetto, scala 1/35 (ottobre 2003).

Modellismo

Pittura e grafica

Cinefoto

Genova per Noi

Ogni potere
Ai suoi componenti erano concessi poteri di ogni sorta, al punto che erano temuti sia dai soldati sia dalla stessa popolazione civile tedesca.

La gorgiera
Era in acciaio e recava la scritta "Felgendarmerie" dipinta di giallo fosforescente su fondo verde. Sopra di essa vi era un'aquila in rilievo anch'essa dipinta con vernice fosforescente.

Persino Spielberg li ha inseriti in un film
Nella serie INDIANA JONES, credo si tratti del terzo episodio, padre (Sean Connery) e figlio Jones (Harrison Ford) scappano su un sidecar tedesco inseguiti da altri motociclisti della Feldgendarmerie equipaggiati dell'impermeabile qui raffigurato.

Kradmantel
In alcune foto d'epoca appaiono soldati delle Waffen SS indossare questo capo d'abbigliamento.

 


La presente foto é di proprietà del BUNDESARCHIV di cui ha concesso il libero uso tramite WIKIMEDIA.

La storia della FELDGENDARMERIE
Difficile trattare la storia di questo corpo speciale. Molto difficile ed é altrettanto facile cadere in ambigue letture. Differenti sono le informazioni presenti in alcuni testi in merito a coloro che ne fecero parte, siano queste fonti cartacee, elettroniche o in internet.
Di certo si hanno notizie certe dal 1939 in poi, con l'invasione dei paesi dell'Est, in primis la POLONIA.

Seguendo il testo di WIKIPEDIA e unendolo con altri testi in mio possesso, credo che di seguito sia riportata una definizione generale abbastanza attinente ai fatti di allora:
"Quando Adolf Hitler salì al potere nel 1933, la Feldgendarmerie fu reintrodotta in ogni specializzazione della Wehrmacht. Le nuove unità ricevettero l'addestramento di fanteria e le erano concessi estesi poteri di polizia (militare e civile).
Il personale della Feldgendarmerie venne sottoposto [inizialmente] a materie di studio che includevano il codice criminale, i poteri di polizia, doveri di rapporto, verifica di passaporti, leggi di identificazione, tecniche di autodifesa, metodologia di polizia criminale e di amministrazione generale.

La Feldgendarmerie era impiegata nelle divisioni dell'esercito o come unità autonome sotto il comando di un corpo d'armata.
Soprannominata Kettenhunde, che significava letteralmente "cani con la catena" per via della gorgiera che i suoi componenti indossavano, ebbe un ruolo significativo verso la fine della Seconda guerra mondiale in quanto diventò responsabile del destino di decine di migliaia di disertori; la ricerca dei disertori avveniva spesso tra reparti ancora incalzati dal nemico e fiumi di profughi. Seguendo l'opinione di Hitler per cui...il soldato può morire, ma il disertore deve morire, molti di loro furono sommariamente giustiziati.
Quando un'unità di combattimento abbandonava una regione occupata, il controllo era trasferito all'autorità di occupazione SS- und Polizeiführer (letteralmente: Comandante delle SS e della Polizia) e il ruolo della Feldgendarmerie sarebbe formalmente finito. Tuttavia, alcune unità della Feldgendarmerie rimasero dislocate nei territori occupati: le loro missioni spaziavano dal semplice controllo del traffico e compiti di polizia civile alla soppressione ed esecuzione di partigiani e oppositori nemici.
Nel corso dell'intero conflitto furono impiegate per azioni di rastrellamento di Ebrei, Zingari e di qualunque altra etnia o razza ritenuta nemica del Reich. Furono in molti casi i meri esecutori delle deportazioni che avvenivano in ogni territorio occupato.
A questo corpo specialistico non sono state, fino ad oggi, attribuite azioni di combattimento tali da ottenere decorazioni di sorta.

Realizzazione della scenetta
Partendo da un soggetto prodotto diversi anni prima da VERLINDEN (quando era operativa ancora in BELGIO), ho realizzato alcune modifiche per cambiare la postura originale di questo presunto sottufficiale (lo si distingue dalla fibbia del cinturone). Di fatto, il soggetto in questione, era stato ampiamente dipinto da molti figurinisti (cito a solo titolo di esempio quello realizzato da Pepe GALLARDO). Ripeterlo esattamente nella versione originale non mi ispirava per qualcosa di particolare. Decisi quindi di sostituirne le braccia (DRAGON), la testa (VERLINDEN) e l'equipaggiamento (ITALERI).
Desideravo ricreare il grigiore e la tensione di quel tragico inverno del 44 in cui l'Esercito tedesco batteva in ritirata sotto l'incalzare dell'Armata sovietica. Quindi, tolto il figurino, l'ambientazione doveva evocare oltre che l'inverno (la neve e la mancanza di vegetazione di sorta) una sensazione di desolazione e di sconfitta.
Il sottufficiale indossa il classico impermeabile gommato ("Kradmantel") la cui colorazione era di un verde scuro ma, con il passare del tempo e l'usura, tendeva a prendere sfumature sul verde oliva.
Da notare che tolta la gorgiera d'ordinanza, il sottufficiale non ha alcun segno distintivo se non l'avere in dotazione una pistola. La cosa non é data da una pigrizia modellistica ma dal fatto che, allora, la Polizia militare tedesca non era certo oggetto del pieno rispetto della Convenzione di Ginevra nel caso di cattura e tanto più (nel caso di sottufficiali e ufficiali) ambita preda di cecchini tra le forze partigiane.

Tutte le parti in cuoio sono state schiarite per dare il senso di usura e non rendere monocromatico il soggetto, non a caso gli ho dipinto una sciarpa di colore rosso.
Il fucile mitragliatore é sovietico (PPSh41) e venne dato in dotazione nel momento in cui le parti di ricambio degli MP40 iniziarono sensibilmente a scarseggiare.

Galleria 2° Conflitto mondiale

Documentazione 2°conflitto mondiale

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