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NISE, Federico Cavann@ in Genova "work-shop"
2009 - 2012
WAFFEN SS SCHUTZE.
Fante generico, studio uniformologico
OST FRONT, autunno 1944 - primavera 1945
Soggetto, scala 1/32 (1994).
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Modellismo |
Pittura e grafica |
Altri soggetti correlati
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Le uniformi delle Waffen SS
nell'autunno 1944 e primavera 1945
La crisi produttiva tedesca, di uniformi ed equipaggiamenti,
fu peggiorata dal continuo bombardamento degli stabilimenti
produttivi e dalla scarsa reperibilità in tempi brevi di materiale
per produrli.
Già per altri soggetti si é affrontata la problematica in questione.
Il soggetto é stato realizzato a solo scopo di esercizio
uniformologico e pittorico dato che mi ero ripromesso, allora, di
apprendere il più possibile le tecniche per la realizzazione di
figurini di pregio. Questo soggetto potrebbe essere anche
applicabile nel periodo in cui si svolse la Battaglia di BERLINO.
Il soggetto era prodotto dalla MIL ART,
azienda inglese di cui si sono persi i contatti (sempre ammesso che
stia ancora realizzando figurini).
L'ho modificato facendogli imbracciare non un Panzerfaust bensì un
fucile MAUSER KAR 98 dotato di attacco per il lancio di granate.
Ho poi aggiunto del corredo: lampada attaccata al cappotto, elmetto,
giberne e borraccia. Ho inoltre sostituito ambo le mani affinché
"indossasse" dei guanti di lana (da un set di VERLINDEN).
Il montaggio é stato semplice e così la pulizia del pezzo, buona al
fusione rispetto al periodo in cui era stato proposto.
L'ambientazione é stata realizzata con del DAS per il terreno, delle
pietre e un tronco di albero realizzato con un ramo. L'erba é dell'a
comune asparagina mentre i funghi sono realizzati con parti di
stuzzicadenti (il gambo) e con cereali per la colazione (le teste).
Per la colorazione del figurino, come
per l'ambientazione, ho utilizzando solo colori acrilici.
Il cappotto poteva essere sfumato maggiormente, ma si deve tenere
conto che ero in una fase di studio della tecnica di colorazione in
quanto poco vezzo all'uso dell'acrilico e dell'acqua (sono della
generazione dei colori HUMBROL). Inoltre, la maggior parte della mia
attenzione era rivolta all'insieme del soggetto; ero e sono ancora
convinto che l'apprendimento nell'arte del figurino va portata
avanti con gradualità e applicata a tutti i dettagli. Inutile
dipingere un volto in modo perfetto se poi l'incollaggio alla base é
grossolano o se l'ambientazione é realizzata in modo sommario e
dipinta con poca attenzione per i particolari.
Da un paio di decenni giro e partecipo a mostre di figurini,
nell'ammirare il lavoro dei neofiti purtroppo noto che questi si
prodigano molto sul panneggio o sulle lumeggiature ma non molto su
altri aspetti che alla fine condizionano il risultato globale. Mi
ripeto ma consiglio a costoro di accrescere le loro capacità non
trascurando alcun elemento che costituisce il processo di
realizzazione di un figurino. Pezzi, come questo fante tedesco,
costituiscono un'ottima palestra formativa.
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