NISE, Federico Cavann@ in Genova "work-shop" 2009 - 2012

Maggiore Erwin KOENIG
Assedio di STALINGRADO (OST FRONT), inverno 1942/1943
Soggetto elaborato, scala 1/32, tratto dal film
"IL NEMICO ALLE PORTE - THE ENEMY AT THE GATE" (2001).

Modellismo

Pittura e grafica

Cinefoto

Genova per Noi

I tiratori scelti a Stalingrado
 
E' ancora oggetto di mille controversie la leggenda dei cecchini a Stalingrado. Pare che il duello tra Zaitsev e Koenig non vi sia mai stato, in realtà avvenne una sorta di pseudo duello tra il russo e un ufficiale delle Waffen SS (
Standartenführer) Heinz Thorwald (o Torvald secondo fonte Wikipedia).

Il record di Zaitsev
 
Secondo diversi storici russi, il tiratore uccise oltre 225 soldati nemici con il suo Mosin-Nagant. Ma pare che tale fucile non fosse il preferito dai tiratori russi i quali, si vocifera, preferissero la versione corta del Mauser 98k. Dal '43 venne molto apprezzato il fucile tedesco Mauser Gewehr 43 da 7,92 mm.

L'abbigliamento del tiratore tedesco
 
Sia U&A sia diverse pubblicazioni inglesi, degli anni 70, hanno dato numerosi dettagli sull'abbigliamento tipico dello sniper tedeschi. Vi era anche una specifica decorazione al merito.

Tra finzione e realtà
 
Nel film di J.J Annaud il maggiore tedesco Koenig é poco credibile con in dosso un'uniforme di ordinanza in ottime condizioni e tanto di mostrine lucide fiammanti che adornano una Croce di Prima Classe nuova di pacca; ciò sarebbe costato molto caro in caso di cattura (in termini di possibili conseguenze fisiche).

Altri soggetti correlati

 

Per saperne di più:

 


Locandina del film, (copyright PARAMOUNT PICTURES - MANDALAY PICTURES)

Le uniformi tedesche per i tiratori scelti nel 1943
 La storia é immaginaria ma allo stesso tempo é frutto dell'insieme di tante storie vere.
La Battaglia di STALINGRADO é stato un momento unico nella guerra dell'Est. Il personaggio di Vassili ZAITSEV é esistito veramente e fu un cecchino tra i più capaci nell'ARMATA ROSSA. Il personaggio i Erwin KOENIG, invece, pare sia stata una sovrapposizione di personaggi abilmente architettata dalla propaganda sovietica di allora.

 Dato che volevo ricreare il personaggio del film, e avere un figurino con una postura che evocasse l'atmosfera invernale della città in cui si sarebbe mosso il cecchino tedesco, ho cercato di realizzarlo impiegando parti sciolte di DRAGON. Nell'insieme il pezzo raggiunge lo scopo anche se, a distanza di quasi dodici anni dalla realizzazione, alcuni dettagli li realizzerei e li dipingerei diversamente.
 Buona parte degli accessori sono di produzione VERLINDEN, la testa é di produzione NEMROD.

 L'ambientazione é molto semplice da realizzare e facilmente recuperabile da scatole di montaggio o impiegando materiale come gesso, plastica e legno. I mattoni sono prodotti da ALLEMANY o forse di produzione VERLINDEN (non ricordo...). Invece le mattonelle del pavimento sono dei quadrati pretagliati di EVERGREEN.


Una foto per la propaganda di Vassili ZAITSEV con il suo Mosin-Nagant calibro 7,62mm (Foto WIKIPEDIA, free copyright).

 Il montaggio è stato semplice ma ogni parte ha richiesto molto tempo per la pulizia dalle imperfezioni di polistirene; alcuni modellisti so che utilizzano acetone o trielina per ridurre le imperfezioni ma, dopo vari esperimenti, non ho trovato che l'uso di solventi sia una soluzione per velocizzare la pulizia delle singole parti.
 La colorazione mi é rimasta più facile e veloce. Due i problemi riscontrati: il viso e il disegno mimetico del giaccone reversibile imbottito. Il viso non era molto caratterizzato come scultura e quindi mi é rimasto ostico riuscirvi a pennello senza dare l'effetto maschera tribale. Il secondo problema é stata la mimetica tipica dell'HEER. In altri pezzi ho già discusso questa colorazione.  Vale però la pena ricordare che ogni singola macchia va "perimetrata" nel medesimo colore (verde o marrone) ma più scuro; poi il certosino e logorante lavoro di realizzo del tratteggio in grigio ferro scuro.

Per saperne di più: LA BATTAGLIA DI STALINGRADO

Riferimenti bibliografici: si consiglia di consultare il volume di Andrew MOLLO "Le Forze armate della Seconda Guerra Mondiale", edito dall'Ist. Geografico De Agostini per l'insieme uniformologico mentre per la mimetica e i giacconi conviene fare riferimento a numeri di UNIFORMI&ARMI. Per la parte storica e documentale il libro di Antony BEEVOR "STALINGRADO" Ed. BUR.

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