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Le difese costiere tedesche nella
Francia del Sud tra il 1943 e il 1945
Ecco un breve tour guidato con qualche
indicazione del tragitto per raggiungere il punto di osservazione tedesco posizionato a CAP ROUX e la spiaggia dello sbarco
americano in località PLAGE DU DRAMONT.
Il tratto di costa, oggetto di questo
close-up, è compreso tra SAINT RAPHAËL e CANNES,
nella FRANCIA del sud. Appartiene a uno dei tratti più suggestivi della costa
meridionale francese, più nota come COSTA AZZURRA o FRENCH RIVIERA.
A partire dal 1943,
questo breve tratto fu riorganizzato dai Tedeschi al fine di realizzare una
serie di difese antisbarco e fu denominato “VALLO MEDITERRANEO”. Erano
batterie costiere e aeree anche con lo scopo di proteggere, da attacchi
aerei, la tratta ferroviaria che collegava la FRANCIA all’ITALIA.
Le fortificazioni erano in gran parte
piazzole scoperte con protezioni laterali costituite da murature in pietra e
cemento.
Bunker veri e propri, del tipo costruito in NORMANDIA,
furono pochi e in genere con scarse capacità di reggere a bombardamenti aerei
o navali.
In gran parte le armi impiegate, dai
Tedeschi, furono cannoni e contraerea. Si aggiungevano delle postazioni,
persino per un solo uomo, per armi leggere e per la difesa uomo a uomo.
Il 15 agosto del 1944 il Comando americano
lanciò l’OPERAZIONE DRAGOON il cui obiettivo era di occupare le coste
francesi del sud, permettendo poi la risalita delle truppe corazzate e di
fanteria verso il centro della FRANCIA.
Le forze americane sbarcarono, solo nel
primo giorno, più di 100.000 uomini e migliaia di mezzi. La scarsa resistenza
tedesca, a corto di artiglieria pesante, non impensierì minimamente le truppe
americane che poterono procedere rapidamente nell’interno sin dal 16 agosto.
Tramite Google Maps, ecco
l’indicazione della strada statale che collega Cap
Roux (punto di osservazione) con
la spiaggia di Dramont (spiaggia dello sbarco). A destra il monumento
dedicato alla resistenza francese e ai caduti della patria (FC@G).
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Il punto di osservazione di
Cap Roux visto tramite Google Maps, sono identificabili le piazzole di
posizionamento delle batterie della flak.
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Vista dall’alto, sempre
tramite Google Maps, della spiaggia di Dramont. Sulla sinistra in basso vi è
lo spiazzo con il monumento commemorativo allo sbarco del 15 agosto 1944.
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Negli ultimi anni sono state poste diverse
targhe che illustrano il sito militare di Cap
Roux (FC@G).
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Ecco la costa in direzione est
verso Cannes, all’altezza del punto di osservazione di Cap
Roux (FC@G).
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Una delle tante piccole baie che caratterizzano
la costa verso Cannes, queste non sono collegate da strade percorribili con
mezzi motorizzati (FC@G).
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Questa è la parte ovest verso Marsiglia, in
prossimità della spiaggia di Dramont (FC@G).
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Le montagne circostanti Cap
Roux sono estremamente ripide e caratterizzate da
alcuni anfratti (FC@G).
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La tratta di ferrovia che collega ancora, come allora,
Francia e Italia. Lo scopo delle batterie antiaeree era anche quella di
proteggere la linea ferroviaria dalle incursioni angloamericane.
La strada costiera è sempre stata nota, ancor
prima della Seconda Guerra Mondiale, per il suo paesaggio quanto mai
gradito ai turisti che si spostavano da Cannes verso Marsiglia (FC@G).
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Le Trayas- Cap Roux nel 1943 - 44: batteria Flak
lungo al strada di St Barthémy,
pezzo da 2 cm Flak 38 Vierling
(www.sudwall.superforum.fr).
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Le Trayas-
Cap Roux nel 1943 - 44: batteria flak al punto di osservazione con cannone da 88 mm, Flak 18.
La postazione é ancora oggi visitabile (www.sudwall.superforum.fr).
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L’indicazione presso una postazione di tiro, presente
a Cap Roux, e relativa a un
cannone da 88 mm per la difesa della zona di Saint Raphael (FC@G).
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Ecco la postazione, per il cannone
da 88 mm, capace di dare difesa verso il paese di Saint Raphael. Oltre a questi pezzi statici, in genere, vi
erano delle piazzole di tiro per mitragliatrici tipo MG34
e MG42 (FC@G).
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In alcuni casi le postazioni erano state
sistemate rasenti alle parti rocciose, in questo modo era ridotta al minimo
l’esposizione al foco proveniente dal mare (FC@G).
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Più esposta la posizione della piazzola per il
cannone da 88 mm delle foto precedenti, probabilmente la muratura allora
era coperta con vegetazione disboscata (FC@G).
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Sinistra e destra, diversi tipi di
postazioni difensive per un uomo solo.
Nel caso di quella di sinistra, poteva essere profonda anche fino a un
metro e permetteva l’uso di una mitragliatrice o di un fucile in posizione
seduta o in ginocchio; quella a destra era per la posizione sdraiata ed era
impiegata anche come punto di osservazione (FC@G).
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Bunker di puntamento solo in parte
sufficientemente corazzato con cemento, la parte di accesso è scarsamente protetta e mimetizzata don pietre fissate direttamente
nel cemento. Nella foto a destra la parte frontale del bunker, si nota una
corazzatura maggiore e la presenza di una feritoia per mitragliatrice o per
un’arma da fuoco pesante (FC@G).
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Piazza per cannone con i loculi per le riservette, qui l’uso del cemento armato fu massiccio
rispetto a buona parte delle altre fortificazioni (FC@G).
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Piazza per contraerea, anche qui al posto del
cemento armato fu utilizzata la pietra naturale che però riduceva
drasticamente la capacità di reggere all’artiglieria navale nemica (FC@G).
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Anche sul lato monte, rispetto alla strada
costiera, furono realizzate delle fortificazioni in pietra e cemento (FC@G).
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Furono costruiti dei nuclei operativi, sempre
in misto pietra-cemento, la cui destinazione non era di tipo abitativo ma solo
per rifugio o per le operatività delle comunicazioni e di puntamento (FC@G).
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I punti principali dove le truppe sarebbero
sbarcate durante l’Operazione Dragoon
(https://commons.wikimedia.org/wiki/User:Like_tears_in_rain)
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L’ammiraglio Admiral H. Kent Hewitt (sinistra) con
l’ammiraglio S.S. Lewis (no copyright)
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L’arrivo dei mezzi da sbarco
americani sulla spiaggia di Dramont nel’agosto del 1944 (copyright
sconosciuto).
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Carro armato Sherman con la
sacca galleggiante, sempre a Dramont nel 1944 (copyright sconosciuto).
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Il Monumento commemorativo
sulla spiaggia di Dramont (FC@G).
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Vicino al cippo commemorativo,
sempre sulla spiaggia di Dramont, vi è un mezzo da sbarco per fanteria americana. Il mezzo è stato smantellato
di diverse parti e quella superiore è chiusa con lamiere saldate (FC@G).
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Targa commemorativa presente
su un ulteriore cippo commemorativo dedicato all’ammiraglio Henry Ken HEWEITT
comandante dello sbarco americano in Provenza (FC@G).
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Scorcio della spiaggia come si
presenta oggi, ormai solo meta turistica e priva di qualsiasi ragione
strategica e militare. La torre,che si vedeva nelle foto precedenti, è
sempre al suo posto: si tratta di Villa Cap Dramont ed è affittabile per le
vacanze! (FC@G).
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Immagini, nomi di prodotti, marchi, sono:
tutelati dai rispettivi copyright se registrati o non scaduti, fanno
riferimento e solo ai loro legittimi proprietari.
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