NISE, "work-shop" 2009 - 2018 Untersturmführer
(Sottotenente) 1. SS-Panzerdivision
“Leibstandarte Adolf Hitler“ Battaglia del Belgio –
Offensiva delle Ardenne, Dicembre 1944 Elaborazione figurino con
varie parti, scala 50mm Giugno 2018 |
||||||||||
Gli
speciali di NISE Altri
soggetti correlati Galleria 2°
Conflitto mondiale |
Immagini, nomi di prodotti, marchi, sono:
tutelati dai rispettivi copyright se registrati o non scaduti, fanno
riferimento e solo ai loro legittimi proprietari. |
Le uniformi
mimetiche policrome delle Waffen SS (2) Con
questo soggetto, ambientato tra i boschi delle ARDENNE, proseguo il tema
delle uniformi policrome che dal 1943 in poi sostituirono quelle più comuni
delle foglie di platano e foglie di quercia. Nel
soggetto precedente, un Rottenführer
della 10. SS-Panzer-Division "Frundsberg" durante la Sacca di
Falaise nell’Agosto ’44, il lavoro di pittura l’ho illustrato nel
dettaglio. Per
questo soggetto il procedimento pittorico è praticamente identico. Ci sono
alcuni dettagli però diversi e che sono tipici delle uniformi imbottite
tedesche. Molte aziende producono figurini per essere
aggiunti ai vari mezzi corazzati. Non sempre questi soggetti sono molto
dettagliati e allora hanno bisogno di essere elaborati per divenire soggetti
unici. Il
materiale che più comunemente utilizzo per aggiungere dettagli e correzioni
varie è il filo di rame, fogli di alluminio, il Plasticard e lo stucco in
pasta. Bene procurarsi anche una testa in resina di buona fattura e un paio
di mani sempre in resina. Qualche fotoincisione può tornare utile ma non è,
per questo tipo di uniforme, fondamentale. Filo di rame: per realizzare
cordelline varie e le profilature delle tasche. Plasticard: per le patte delle tasche
e come spessore di giunzione tra le gambe e tra queste e il busto. Foglio di alluminio: tramite dei
bulini, realizzo i bottoni o fettucce varie. Stucco in pasta: facile da rendere
solubile con acetone, è fondamentale per riempire vuoti e difetti di varia
natura (del polistirene in genere). La
colorazione della mimetica l’ho già sviscerata. Altri dettagli pittorici, su cui ho lavorato,
riguardano la colorazione della parte bianca del parka. Un segreto per un
buon bianco, se tale ancora è, è la sua soluzione con del marrone dorato e
reso traslucido con un medium apposito. Il bianco troppo opaco resta spesso
ruvido e fa perdere qualità al figurino, inoltre con gl’anni la polvere si
depositerà sporcandolo in modo permanente. Le
cordelline erano in colore marrone o kaki, per ragioni artistiche conviene
schiarirle con del bianco. Le
mani inguantate, essendo vicino al viso, non devono essere troppo dettagliate
altrimenti il viso perderà molto della sua capacità di attrarre l’attenzione
di chi osserva il lavoro finale. Durante l’offensiva delle
Ardenne furono indossati diversi capi protettivi tra cui i parka reversibili (Copyright
sconosciuto). |
||||||||