NISE "work-shop" 2009 – 2024 British Paratrooper “Red Devils”
- Arnhem, 1944 Busto 120mm di serie Giugno 2024 |
|||||||||||
Altri soggetti correlati War Movies Documentazione correlata Galleria 2°
Conflitto mondiale Documentazione
2° Conflitto mondiale |
Il busto
L’uniforme, il Denison Smock Il capo di abbigliamento messo in evidenza,
dalla scultura, è il Denison Smock in tessuto Twill;
ufficialmente identificato come “Airborne Smock Denison Camouflage". Comunemente questo giaccone da truppe
aviotrasportate, per l’Esercito britannico, fu classificato e definito come
“camice”. Il Denison smock
era un indumento in dotazione anche agli agenti dello Special Operations
Executive (SOE), al Parachute Regiment,
al Glider Pilot Regiment,
agli Air Landing Regiments, agli squadroni di
postazioni di osservazione aerea, alle unità Commando e ad altre unità
aviotrasportate del Commonwealth, da indossare sopra la loro uniforme da
battaglia durante la seconda guerra. A parte le prime versioni prive di qualsiasi
effetto mimetico, fu di fatto l’unico capo da combattimento che le forze
inglesi avevano in dotazione e che fungesse da mimetizzazione. Ampio e lungo fino a metà coscia, con
diverse tasche e relative patte (con bottoni e automatici sia in plastica sia
in metallo brunito), fu realizzato in diversi materiali e con la capacità di
essere idrorepellente e di poter proteggere dal vento. Che sia di mia
conoscenza, non ne furono realizzate delle versioni con imbottiture
sfoderabili e versioni risvoltabili con mimetica e parte bianca per
operazioni in spazi innevati o comunque invernali. Vi fu una versione per gli
ufficiali, che potevano privatamente acquistare, con all’interno una
foderatura di lana non rimovibile. La prima realizzazione risale al 1940, in
tessuto trattato e di colore kaki. Molto simile alla giacca del paracadutista
tedesco (Fallschirmjäger), fu semplificato a partire dal 1942 lasciando solo
la parte dalla vita fino al collo ed eliminando la chiusura ad altezza delle
cosce. Era richiudibile davanti tramite una cerniera lampo e fu lavorato con
un disegno mimetico principalmente a base di una tonalità di marrone e una di
verde oliva. Queste due tonalità, anche per ragioni produttive, potevano
variare tra i diversi lotti. Il modello “Airborne
Smock Denison Camouflage" aveva un motivo mimetico
ideato e disegnato, si sostiene più per riporto storico che da effettiva
comprovata evidenza, da un maggiore che di cognome faceva Denison,
un membro di un'unità mimetica sotto il comando dell'eminente scenografo
Oliver Messel [Fonte Wikipedia]. Gli storici e specialisti di uniformologia
hanno recentemente cercato prove a sostegno dell'esistenza del leggendario
maggiore, ispiratore sia del modello sia del nome, senza però riuscirvi.
A
sinistra, il modello primo e non mimetizzato (https://jenikirbyhistory.getarchive.net/)
mentre a destra la versione utilizzata durante il secondo semestre del 1944 (https://edencamp.co.uk/). Il giaccone o camice fu realizzato in due
modelli che di fatto non avevano grosse differenze tra loro; di base era una
giacca in tessuto di Twill che era resa impermeabile con un trattamento di
gommatura e la mimetizzazione realizzata con due colori base che erano stesi,
direttamente su tessuto, tramite pennelli. Con questa modalità di realizzo, nell’usura
e nei lavaggi, la mimetizzazione tendeva a essere meno marcata e più sfumata
nelle cuciture o nei punti di maggior logorio. L’imbottitura interna fu quasi
sempre solo in lana, i polsini variarono da un primo modello a manicotto
elasticizzato in lana a un secondo, nel 1944, sempre elasticizzato ma
incorporato all’interno della manica il cui polsino si chiudeva tramite un
bottone automatico. Come taglio, questo giaccone era molto ampio
e questo permetteva di indossarlo sopra l’uniforme ordinaria anche con gli
spallacci e le giberne frontali 1937 (“Pattern web equipment
“). Ritornando sul tema mimetico, visto che era
realizzato a mano libera con dei pennelli, in fase di colorazione del busto
non occorre seguire uno schema preciso ma ci si può lasciare a libere
interpretazioni. Magari facendo riferimento a foto dell’epoca, giusto per non
eccedere di fantasia. Il “Grembiule di Denison”
fu utilizzato per la prima volta operativamente dalla 1a Brigata
Paracadutisti in Tunisia, a partire dal novembre 1942. Questo indumento si dimostrò immediatamente
popolare presso l'intera brigata. Una delle poche lamentele, ahimè, era che
la sabbia del deserto tendeva a intasare la cerniera e a causarne la rottura;
il sito “Colour Sergeant Tombstone's
History Pages” riporta che molti “Denison”
sopravvissuti mostrano prove di aver sostituito la cerniera a un certo punto
del loro impiego. Secondo alcune fonti, i primi modelli avevano cerniere in
acciaio; le cerniere in ottone successive si dimostrarono decisamente più
resistenti. Una delle caratteristiche più distintive
dell'indumento, ma non certo una di quelle che lo rendeva un capo funzionale,
era un risvolto attaccato all'orlo posteriore e agganciato tra le gambe alla
parte anteriore del camice (indicata letteralmente come “forcella”);
l'estremità del risvolto aveva un paio di bottoni automatici maschili e
c'erano tre paia di bottoni automatici femminili nella parte anteriore per
consentire una certa regolazione. Lo scopo di questo elemento era quello di
tenere il camice in posizione durante il salto quindi di impedire che si
riempisse d'aria e venisse tirato su sopra la testa di chi lo indossava.
Mentre questo pezzo era più propriamente noto come risvolto per le stampelle,
le truppe lo chiamavano con termini quali "coda di scimmia",
"coda d'asino" e "coda di castoro". Così il Maggiore generale John Frost
descrisse le peculiarità di questa parte del giaccone e dei curiosi risvolti
ad esso legati: «Eravamo gli unici soldati là fuori che
indossavano camici mimetici.Questi camici avevano
un pezzo di forcella che doveva essere fissato sul davanti con due bottoni
automatici. Questi bottoni avevano un modo di danneggiarsi o strapparsi e poi
i pezzi di forcella pendevano dietro in un modo molto poco militare come una
coda. Questo divertiva molto gli arabi e, nonostante tutte le nostre altre
caratteristiche distintive, si riferivano sempre a noi come "gli uomini
con la coda"». Settembre
1944: Sergenti Smith, Walker e Lewis dell'Army Film and Photographic
Unit, che erano stati assegnati alla 1st Airborne Division durante l'Operazione Market Garden. Foto
dell'Imperial War Museum (BU 1169). Per maggiori riferimenti: https://en.wikipedia.org/wiki/Denison_smock https://sergeanttombstoneshistory.wordpress.com/ Immagini, nomi di prodotti, marchi, sono:
tutelati dai rispettivi copyright se registrati o non scaduti, fanno
riferimento e solo ai loro legittimi proprietari. |