NISE, Federico Cavann@ in Genova "work-shop" 2012

PORSCHE 550A/4 RS COUPE'
Equipaggio Richard von FRANKENBERG e Wolfgang von TRIPS
24 ORE DI LE MANS 1956, equipaggio 5°assoluto
Rielaborazione modello di serie (BRUMM), scala 1/43.
Marzo 1992.

Modellismo

Pittura e grafica

Cinefoto

Genova per Noi

Scheggia argentata
Il colore era spesso dato dalla lamiera o dalle parti in alluminio e acciaio lasciate a superficie nuda. Lo scopo era la riduzione drastica del peso complessivo.

 

 

Nasce nel 1953, dopo studi di aerodinamica presso una'allora innovativa galleria del vento.
Il motore era a 4 cilindri boxer per 1500 cc, montato su un telaio tubolare e una scocca in alluminio. Peso totale circa 600 kg, una velocità di punta di circa 200 km/h. Tra i tanti possessori di questo "ragnetto" spesso si ricorda James DEAN e la sua "Little Bastard".

Dalla MILLE MIGLIA alle 24 ORE DI LE MANS
Pronta per correre? Non proprio, questa macchina in versione spider aveva tanti piccoli difetti ma consentiva, ai temerari di allora, vittorie uniche.
Le gare mitiche come LE MANS e la MILLE MIGLIA sarebbero entrate di diritto nell'archivio delle corse leggendarie, portando con se molte auto tra cui questa barchetta dal motore di 1500 cc.
Dopo la versione aperta per la MILLE MIGLIA DEL 55, nel 1956 la barchetta si ricoprì di un tettuccio rigido divenendo un coupé che partecipò alle 24 ore di LE MANS e si classificò quinta assoluta con l'equipaggio Richard von FRANKENBERG e Wolfgang von TRIPS.

Nel 1992 scoprii questi due modelli, e fu amore a prima vista. Purtroppo non possedevo molta documentazione in merito, per cui alcuni dettagli non sono molto fedeli. Il ricordo più vivo resta quello dello snervo che subii nel dover ripulire la scocca usando solo una lima e della carta smeriglia, lo ZAMAC era duro come acciaio e richiese veramente ore di pazienza.
I cerchioni non hanno perso la cromatura e solo le gomme hanno risentito di un certo invecchiamento. Ungendole leggermente con olio di vaselina hanno ripreso una certa elasticità. Le vetrature le ho ripulite prima soffiando via la polvere e poi lavandoli con acqua demineralizzata (tramite un pennello e per piccole aree). Idem le decal, le ho lavate a piccole aree.
Un duro lavoro allora per realizzarle e altrettanto delicato ora per ripulirle. Ma ne é sempre valsa la pena: con affetto infinito conservo ancora oggi queste due piccole gioie tedesche firmate da Ferry PORSCHE.

Telaio in pressione
Questa l'originale idea per verificare se il telaio era fessurato in un qualsiasi punto. La macchina aveva un telaio molto delicato e per evitare cedimenti improvvisi venne riempito di gas. Tramite un manometro, il pilota poteva verificare lo stato della pressione. Se scendeva, era forse il caso di ritrarsi...

Galleria race-car pista

Galleria race-car rally

Galleria race-car competizioni varie

Documentazione race-car 

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