I dati essenziali
La versione qui
riprodotta verrą dalla FIAT ulteriormente aggiornata e modificata
fino alla sua uscita di scena (ufficiale) nel 77 con l'arrivo della
FIAT 131 ABARTH.
Arriverą ad una potenza di circa 170 cv con una cilindrata di 1756
cc.
Trazione
posteriore e sottosterzo
La vettura pativa la mancanza di una trazione
posteriore efficace, al punto che alcune speciali invernali venivano
corse con ruote chiodate per non rischiare la perdita di aderenza in
caso di ghiaccio o neve. Inoltre si caricava di peso la vettura
portandosi dietro gomme ulteriori anche se queste non servivano
durante una prova speciale. Altro punto debole era il sottosterzo,
per cui l'entrata in curva doveva essere anticipata facendo perdere
decimi preziosi.
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Tradizione FIAT,
vincente anche con i limiti del caso
Nel 2003 acquistai
questo modello che in realtą era la riproduzione di una versione San
Remo, prodotto per la distribuzione nelle edicole. Il pezzo aveva
diversi errori tra cui delle decal attaccate storte.
Decisi di usarla come banco di prova per possibili versioni future
dello stesso modello, come quella del
RALLY
DEL PORTOGALLO.
Ho sostituito tutta
la fanaleria anteriore, sostituiti i tergicristalli e aggiunte le
frecce anteriori e laterali,.
Ulteriori dettagli esterni sono stati aggiunti: lo scarico della
marmitta e i ganci di traino posti sotto la scocca. Tramite del
colore ad olio nero diluito con fiele di bue sintetico, ho dato
profonditą ai cerchi (ex 131 ABARTH).
Gl'interni non
avevano nulla e quindi oltre alla ricolorazione, alla posa delle
cinture di sicurezza e di un nuovo rollbar, é stato necessario
aggiungere un estintore, la cruscotteria e la piastra di protezione
dei piedi del copilota. In aggiunta, ma per puro piacere personale e
senza effettivi riferimenti fotografici della vettura di allora, ho
aggiunto un'ulteriore ruota di scorta.
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