NISE, Federico Cavann@ in Genova "work-shop" 2009 - 2013

ALFA ROMEO GIULIA SPRINT GTA 1.3
Piloti Andrea de ADAMICH e Teodoro ZECCOLI.
QUATTRO ORE JOLLY CLUB DI MONZA, 1966. Primi classificati assoluti.
Modello di produzione per le edicole, scala 1/43
Settembre 2005 - Maggio 2013.

Modellismo

Pittura e grafica

Cinefoto

Genova per Noi

Motore tranquillo, o quasi
La vettura montava un motore a 4 cilindri con doppia accensione, erogava 165 cavalli a 7.500 giri/minuto.

Tutta omologata, o quasi
Alla gara di Monza la vettura non passò le verifiche tecniche. Montava sedili non omologati (e di tipo leggero!), il tappo benzina come lo vedete nel modello non venne accettato e la scuderia Autodelta dovette aggiungervi uno sportello in lamiera per coprirlo, lo stesso serbatoio non venne ammesso. Infine gli attacchi di alzo veloce posti nel retro della vettura, per il cambio gomme ultra rapido, non vennero accettati.

Sempre de Adamich
 Il modello di Progetto K, nella foto con a fianco l'ultima GTA realizzata, riproduce la vettura di de Adamich al Nürburgring del 1967.

De Adamich oggi
 Il pilota triestino si é proposto in diverse vesti nel corso di questi anni. Dopo il ritiro dalle corse, a metà degli anni 70, é stato giornalista sportivo, cronista dei gran premi di F1, conduttore del programma televisivo "Gran Prix" sulla rete Mediaset Italia 1.
 Importante la sua scuola di guida sicura presso il circuito di Varano de Melegari a Parma. Una delle ultime attività é la sua presidenza alla TEP, la società che gestisce il trasporto pubblico urbano ed extraurbano a Parma.

 

 

 

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Riferimenti
- Per la stesura dell'articolo, WIKIPEDIA.IT.
- Maurizio TABUCCHI "ALFA ROMEO GTA, leggera e vincente" Giorgio NADA EDITORE (2009).
- AUTOMOBILISMO D'EPOCA n. 5 maggio 2013, intervista a Andrea de ADAMICH.

 

 

 

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Dopo il PROGETTO K
 Nel 1994 uscì il primo modello di GTA die-cast prodotto dalla italianissima PROGETTO K.
 E da li iniziò il mio amore verso l'altrettanto italiana e lombarda GTA progettata e prodotta dall'ALFA ROMEO di ARESE.
 Il modello lo smontai nel 2005, però lo abbandonai per ragioni di lavoro e solo nel 2013 l'ho ripreso per concluderlo.

 Sopra il pianale terminato e completo dello scarico laterale. Nonostante il modello sia stato prodotto per la distribuzione presso le edicole, il pianale ha un buon livello di rilievo e di finitura che si avvicina a quello che monta MINICHAMPS sempre per le GTA 1.3.

 A mio avviso gli pneumatici hanno la spalla troppo alta e i cerchi perdono facilmente il metallizzato se maneggiati per troppo tempo e con le dita sudate; bene ricordare che il sudore "mangia" le cromature o comunque le colorazioni tipo silver.
 Per quanto riguarda il pianale, é un peccato che vi siano dii giganteschi fori di tenuta per e basette in plastica.

 Gli interni completati, sono la parte meno documentata e di cui è più difficile reperire documentazione fotografica. Dato che non avevo sufficienti informazioni in merito, non ho messo un estintore e la cintura di sicurezza per il pilota. La vettura vera non montava rollbar, almeno nelle foto non appare.

 Ho smontato tutto, compresi i sedili anteriori per poterli rifinire e dipingere con maggiore cura. Come si può vedere dalla foto, ho sostituito il volante di serie con uno foto inciso, rifatte leva cambio e freno a mano,aggiunti i pedali.

 Make-up per la parte anteriore: fanali fotoincisi, ritocchi vari specie all'angolo che era dipinto di bianco ma qui é realizzato con una decal termica.

 Make-up anche per la parte posteriore: scarico marmitta, tappo benzina incassato nel cofano posteriore, decal con il quadrifoglio posta a destra della targa. I ritocchi finali sono stati vari, non mancano mai in un modellino di questo genere.


Andrea de ADAMICH fotografato nel 1972 da Lou GALANOS (vedere il sito www.sportscardigest.com)

 
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