NISE, Federico Cavann@ in Genova "work-shop" 2009 - 2013 SEAT
1430, 1800cc |
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Classe
1969 Dal 1973 al 1979 Rally
mondiale Altri soggetti correlati |
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Le qualità della piccola spagnola La
FIAT 124, e le sue derivazioni sotto il marchio SEAT, furono vincenti in
molte circostanze agonistiche. La vettura nel suo insieme, meccanica e
motore, dimostrò una grande duttilità in diverse competizioni, sia in pista
sia su strade aperte. Sicuramente nel rally riuscì a dimostrare il
massimo del suo potenziale: robustezza meccanica, continuità e regolarità del
motore permisero alla vettura di SERVIA’ di potersi
classificare settima assoluta. Al
RALLYE MONTE CARLO del 1977 questa vettura si dovette confrontare contro le
STRATOS e le 131. La gara non fu caratterizzata da ghiaccio e neve, il che
permise alla SEAT di poter sfruttare la sua potenza e non dover sollecitare
la meccanica oltre il dovuto. Nonostante siano passati diversi anni da
quando comprai ed elaborai il modello, il suo fascino non si è sminuito ed ancora oggi si prova un sublime piacere nel tenere nel
palmo della propria mano questo mezzo etto di fine e preciso lavoro
modellistico. Fu
prodotto per una collezione di vetture da rally storiche e
venduto tramite le edicole. Mi pare che l’anno di produzione fosse il
2005; nonostante fosse tra i primi prodotti per edicola, la sua qualità era
notevole. La
verniciatura era ottima anche se purtroppo la scocca
aveva poca incisione nelle depressioni (le
portiere e i cofani, per esempio). Gli interni erano risicati ma puliti e
facili da elaborare. I cerchi con un’ottima fattura sia
come disegno sia come colorazione. Inizio con il raccontarvi l’elaborazione
degli interni. Il
rollbar l’ho irrigidito con due diagonali posteriori, poi ho sostituito i due
elementi superiori. La colla cianoacrilica va bene ma consiglio quella in
formato gel e non liquida. Quella liquida tende a dare troppa rigidità al
punto di giunzione e, se occorre poi far adattare la gabbia al celino della vettura, si rischia di rompere. I
sedili originali non vanno bene, li ho sostituiti con altri sedili di STRATOS
(RACING 43) modificati giusto per
caratterizzarli a quelli tipici di metà anni settanta (non credo che SEAT spendesse troppe pesetas
per questi, facendone produrre dei modelli ricercati e tecnologici). Sempre nell’abitacolo vi ho aggiunto un
estintore, auto costruito, e una ulteriore ruota di
scorta per riempire il troppo vuoto della parte posteriore. Il volante, la leva del cambio e il freno a
mano sono tutti quelli originali. I
cerchi anteriori sono quelli già presenti sul modellino mentre quelli
posteriori sono di una FIAT ABARTH 131 prodotta da TROFEU. Quest’ultimo
dettaglio, da me modificato, è corretto poiché PIRELLI, fornitore ufficiale
della 131 di ANDRUET
e della LANCIA STRATOS di MUNARI,
diede all’equipaggio spagnolo gli stessi pneumatici di ANDRUET e ideali per
affrontare nel modo migliore le prove speciali di quell’edizione. Questo significativo
aiuto permise alle SEAT 1430 di classificarsi terze, quarte e settime assolute.
E così si ritrovarono sul podio tre vetture del GRUPPO FIAT tutte gommate da
PIRELLI. Altri dettagli che ho elaborato sono stati:
lo scarico, gli specchietti retrovisori laterali e l’antenna. I
tergicristalli sono quelli originali poiché erano di buona fattura e non
vedevo motivo di sostituirli con una coppia in fotoincisione. |
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