NISE, Federico Cavann@ in Genova "work-shop" 2009 - 2013

SEAT 1430, 1800cc
Equipaggio Salvador SERVIÀ – Jordi SABATER
RALLYE MONTE CARLO Gruppo 4 (1977), 7° assoluto
Elaborazione modello prodotto per le edicole, scala 1/43
Dicembre 2008.

Modellismo

Pittura e grafica

Cinefoto

Genova per Noi

Classe 1969
La vettura fu presentata al Salone di Barcellona in quell’anno, un anno dopo la presentazione della Seat 124. Le motorizzazioni erano 1430, 1600 e 1800 cc.

Dal 1973 al 1979
La vettura Seat iscrive le sue vetture ufficiali al campionato rally spagnolo con l’equipaggio Salvador Canellas - Jorge Babler. Dal 1973 in poi Seat si aggiudica il titolo nazionale spagnolo partecipando a 104 rally nazionali,39 vittorie e 96 podi. Inoltre ha partecipato a oltre 750 gare sul territorio spagnolo.

Rally mondiale
A livello mondiale la migliore prestazione fu al Monte del 1977 dove si aggiudicò il terzo posto assoluto (Antonio Zanini), il quarto assoluto (Salvador "Nen" Cañellas) e il settimo sempre assoluto (Salvador Servià).

 

 

 

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Le qualità della piccola spagnola

 La FIAT 124, e le sue derivazioni sotto il marchio SEAT, furono vincenti in molte circostanze agonistiche. La vettura nel suo insieme, meccanica e motore, dimostrò una grande duttilità in diverse competizioni, sia in pista sia su strade aperte.

 Sicuramente nel rally riuscì a dimostrare il massimo del suo potenziale: robustezza meccanica, continuità e regolarità del motore permisero alla vettura di SERVIA’ di potersi classificare settima assoluta.

 Al RALLYE MONTE CARLO del 1977 questa vettura si dovette confrontare contro le STRATOS e le 131. La gara non fu caratterizzata da ghiaccio e neve, il che permise alla SEAT di poter sfruttare la sua potenza e non dover sollecitare la meccanica oltre il dovuto.

 

Nonostante siano passati diversi anni da quando comprai ed elaborai il modello, il suo fascino non si è sminuito ed ancora oggi si prova un sublime piacere nel tenere nel palmo della propria mano questo mezzo etto di fine e preciso lavoro modellistico.

 Fu prodotto per una collezione di vetture da rally storiche e venduto tramite le edicole. Mi pare che l’anno di produzione fosse il 2005; nonostante fosse tra i primi prodotti per edicola, la sua qualità era notevole.

 La verniciatura era ottima anche se purtroppo la scocca aveva poca incisione nelle depressioni (le portiere e i cofani, per esempio). Gli interni erano risicati ma puliti e facili da elaborare. I cerchi con un’ottima fattura sia come disegno sia come colorazione.

 

 Inizio con il raccontarvi l’elaborazione degli interni.

 Il rollbar l’ho irrigidito con due diagonali posteriori, poi ho sostituito i due elementi superiori. La colla cianoacrilica va bene ma consiglio quella in formato gel e non liquida. Quella liquida tende a dare troppa rigidità al punto di giunzione e, se occorre poi far adattare la gabbia al celino della vettura, si rischia di rompere.

 I sedili originali non vanno bene, li ho sostituiti con altri sedili di STRATOS (RACING 43) modificati giusto per caratterizzarli a quelli tipici di metà anni settanta (non credo che SEAT spendesse troppe pesetas per questi, facendone produrre dei modelli ricercati e tecnologici).

 Sempre nell’abitacolo vi ho aggiunto un estintore, auto costruito, e una ulteriore ruota di scorta per riempire il troppo vuoto della parte posteriore.

Il volante, la leva del cambio e il freno a mano sono tutti quelli originali.

 I cerchi anteriori sono quelli già presenti sul modellino mentre quelli posteriori sono di una FIAT ABARTH 131 prodotta da TROFEU. Quest’ultimo dettaglio, da me modificato, è corretto poiché PIRELLI, fornitore ufficiale della 131 di ANDRUET e della LANCIA STRATOS di MUNARI, diede all’equipaggio spagnolo gli stessi pneumatici di ANDRUET e ideali per affrontare nel modo migliore le prove speciali di quell’edizione. Questo significativo aiuto permise alle SEAT 1430 di classificarsi terze, quarte e settime assolute. E così si ritrovarono sul podio tre vetture del GRUPPO FIAT tutte gommate da PIRELLI.

 Altri dettagli che ho elaborato sono stati: lo scarico, gli specchietti retrovisori laterali e l’antenna.

 I tergicristalli sono quelli originali poiché erano di buona fattura e non vedevo motivo di sostituirli con una coppia in fotoincisione.

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