NISE, Federico Cavann@ in Genova "work-shop" 2009 - 2011

VINTAGE RALLY DELLA LANTERNA, PALASPORT DI GENOVA
10 GIUGNO, 2011.

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Totò RIOLO (PORSCHE 911, vincitore) e Giovanni Emilio RIZZI (TOYOTA CELICA, 2°).


Erik COMAS (LANCIA STRATOS, 3°).


LANCIA 037 EVO 2.


OPEL KADETT GTE.


LANCIA FULVIA HF 1.6.


BMW M3.


SUBARU IMPREZA WRC (PRIMA GENERAZIONE)

Totò RIOLO ha vinto la Prima edizione del Vintage Rally della Lanterna, evento che si é disputato congiuntamente alla  27esima edizione del rally genovese.
I
l pilota della Scuderia Concordia Motorsport gareggiava su Porsche 911 RSR, in una gara ad eliminazione.
Le vetture partecipanti erano tutte auto storiche di fatto e alcune con pedigree non da poco (
Porsche, Alpine, BMW, Ferrari, Lancia, Opel, Subaru e Toyota) guidate da veterani illustri.

Il percorso, identico a quello di coloro che partecipavano al rally ufficiale con auto attuali tolte due fantastiche FIAT 127 che si sono lo stesso cimentate contro auto di ultima generazione, era di 1600 metri su una superficie di cemento.
Un circuito con quattro rettilinei ma anche da una serie di curve che hanno complicato la vita alle auto storiche che per la maggior parte erano a trazione posteriore (tolta la CELICA di RIZZI).
Il Palazzetto dello sport di Genova si é confermata la sede giusta per una manifestazione che offre spettacolo e spazi ideali per rendere articolata la manifestazione (box, stand, esposizioni di vetture: c'è spazio a volontà dentro e fuori il palazzetto!). Tanti gli appassionati di ieri e di oggi; per quelli che hanno vissuto l'epopea rallistica degli anni 70 é stata una bella festa e coronata dalla presenza del DRAGO DI CAVARZERE:
Sandro MUNARI.

Lo spettacolo non é mancato, RIOLO lo ha garantito fino all'ultimo giro, anche se le auto in gara spesso erano di potenze troppo impari per dare giusto spettacolo.
Agli appassionati del rombo senza centraline elettroniche, la cosa non ha dato troppa ansia.
I primi tre classificati (Totò RIOLO incredibile nello sfiorare le barriere, RIZZI ha evidenziato quanto s'impara nelle gare di slalom e salita, COMAS combattivo ma con una guida pulita propria della Formula 1)
hanno mostrato stili di guida differenti e hanno soprattutto fatto sentire e vivere il rombo dei motori di cui, ahimè, le nostre repliche modellistiche ne sono totalmente prive. Ai box mi sono letteralmente goduto l'accensione del 6 cilindri FERRARI della STRATOS, il borbottio del PORSCHE 911 che poi in pista era un vero ruggito, il cruscotto della CELICA che pareva la plancia di un razzo spaziale.
Tanta disponibilità e pazienza dei vari team, che lasciavano fotografare le bellissime regine del passato, non risparmiandosi di aprire e chiudere cofani e portiere per decine di curiosi fotografi.

L'organizzazione del rally (LANTERNA RALLY), e tutta la parte sicurezza, é stata ineccepibile.
Un solo cappottamento, tra i concorrenti del rally agonistico, finito con un tetto piegato e cinque minuti di paura.
Un mio personale grazie a tutti coloro che hanno lavorato per rendere la serata unica e la loro grande disponibilità verso coloro che ahimè si spostano su quattro ruote e non solo per passione.

Un ultimo grande ringraziamento e un saluto affettuoso a Sandro MUNARI, ospite d'onore della serata e cerimoniere alla premiazione della manifestazione storica. La sua disponibilità con noi appassionati é stata grande, affettuosa e ha dato lustro ad ogni momento della serata.
L'ovazione del pubblico era tutta per LUI.


Parziale veduta del circuito.


LIATTI resta sempre un numero uno imprendibile.


Cinque minuti di paura per un concorrente, i commissari di gara e il team medico intervengono tempestivamente.


MUNARI, a sinistra, premia RIZZI (in ginocchio preso da grande commozione e gioia) giunto secondo. Alle sue spalle, con la tuta nera, c'è RIOLO il vincitore assoluto.


COMAS, a sinistra, conclude sudatissimo la manche per il terzo posto ma é costretto a rimettersi frettolosamente la tuta per la premiazione.

 
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