Documentazione race-car
Galleria race-car pista
Galleria race-car rally
Galleria race-car competizioni varie |
Totò RIOLO (PORSCHE 911,
vincitore) e Giovanni Emilio RIZZI (TOYOTA CELICA, 2°).
Erik COMAS (LANCIA
STRATOS, 3°).
LANCIA 037 EVO 2.
OPEL KADETT GTE.
LANCIA FULVIA HF 1.6.
BMW M3.
SUBARU IMPREZA WRC
(PRIMA GENERAZIONE)
|
Totò
RIOLO
ha vinto la Prima edizione del
Vintage Rally della Lanterna, evento
che si é disputato congiuntamente alla 27esima edizione del rally
genovese.
Il
pilota della Scuderia Concordia Motorsport gareggiava su Porsche 911 RSR,
in una gara ad eliminazione.
Le vetture partecipanti erano tutte auto storiche di fatto e alcune
con pedigree non da poco (Porsche,
Alpine, BMW, Ferrari, Lancia, Opel, Subaru e Toyota)
guidate da veterani illustri.
Il percorso, identico a quello di coloro che partecipavano al rally
ufficiale con auto attuali tolte due fantastiche FIAT 127 che si
sono lo stesso cimentate contro auto di ultima generazione, era di 1600 metri
su una superficie di cemento.
Un circuito con quattro rettilinei ma anche da una serie di curve
che hanno complicato la vita alle auto storiche che per la maggior
parte erano a trazione posteriore (tolta la CELICA di RIZZI).
Il Palazzetto dello sport di Genova si é confermata la sede giusta
per una manifestazione che offre spettacolo e spazi ideali per
rendere articolata la manifestazione (box, stand, esposizioni di
vetture: c'è spazio a volontà dentro e fuori il palazzetto!). Tanti
gli appassionati di ieri e di oggi; per quelli che hanno vissuto l'epopea
rallistica degli anni 70 é stata una bella festa e coronata dalla
presenza del DRAGO DI CAVARZERE:
Sandro MUNARI.
Lo
spettacolo non é mancato, RIOLO lo ha garantito fino all'ultimo
giro, anche se le auto in gara spesso erano di potenze troppo impari
per dare giusto spettacolo.
Agli appassionati del rombo senza centraline elettroniche, la cosa
non ha dato troppa ansia.
I primi tre classificati (Totò RIOLO incredibile nello sfiorare le
barriere, RIZZI ha evidenziato quanto s'impara nelle gare di slalom e
salita, COMAS combattivo ma con una guida pulita propria della
Formula 1)
hanno mostrato stili di guida differenti e hanno
soprattutto fatto sentire e vivere il rombo dei motori di cui, ahimè, le nostre repliche
modellistiche ne sono totalmente prive. Ai box mi sono letteralmente goduto
l'accensione del 6 cilindri FERRARI della STRATOS, il borbottio del
PORSCHE 911 che poi in pista era un vero ruggito, il cruscotto della CELICA che pareva la plancia di un razzo spaziale.
Tanta disponibilità e pazienza dei
vari team, che lasciavano fotografare le bellissime regine del
passato, non risparmiandosi di aprire e chiudere cofani e portiere
per decine di curiosi fotografi.
L'organizzazione del rally (LANTERNA RALLY), e tutta la parte
sicurezza, é stata ineccepibile.
Un solo cappottamento, tra i concorrenti del rally agonistico,
finito con un tetto piegato e cinque minuti di paura.
Un mio personale grazie a tutti coloro che hanno lavorato per
rendere la serata unica e la loro grande disponibilità verso coloro
che ahimè si spostano su quattro ruote e non solo per passione.
Un
ultimo grande ringraziamento e un saluto affettuoso a Sandro MUNARI,
ospite d'onore della serata e cerimoniere alla premiazione della
manifestazione storica. La sua disponibilità con noi appassionati é
stata grande, affettuosa e ha dato lustro ad ogni momento della
serata.
L'ovazione del pubblico era tutta per LUI.
Parziale veduta del circuito.
LIATTI resta sempre un numero uno
imprendibile.
Cinque minuti di paura per un
concorrente, i commissari di gara e il team medico intervengono
tempestivamente.
MUNARI, a sinistra, premia RIZZI (in
ginocchio preso da grande commozione e gioia) giunto secondo. Alle
sue spalle, con la tuta nera, c'è RIOLO il vincitore assoluto.
COMAS, a sinistra, conclude sudatissimo
la manche per il terzo posto ma é costretto a rimettersi
frettolosamente la tuta per
la premiazione. |