NISE, Federico Cavann@ in Genova "work-shop" 2009 – 2017

 

JASON KAY e PATTON, uno strano incontro (o quasi) in ALMERIA

Agosto 2017

 

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La spiaggia da cui ha inizio questa piccola storia

 SALINAS è una spiaggia molto lunga e sabbiosa che si estende dalla TORRE DI SAN MIGUEL, nella periferia di CABO DE GATA, fino alla spiaggia di ANCÒN, per un totale di più di 5 miglia di spiagge uniche e oggi parte fondamentale della riserva naturalistica di ALMERIA nella regione dell’ANDALUSIA in SPAGNA.

 Vicino al faro di CABO DE GATA vi è una chiesa collocata presso le saline di CABO DE GATA.

 La storia della chiesa è recente ma quella delle saline, in cui si trova, ha origini antiche. Da questi litorali si è ricavato sale marino sin dai tempi dei Fenici, dei Cartaginesi e dei Romani.

 Nel 1907, sotto la proprietà di Isabel Oliver ACOSTA che acquistò le saline e ne rinnovò completamente la modalità di estrazione del sale, fu costruita una chiesa con una struttura ad uso cimiteriale.

 Nel 2004 la chiesa fu chiusa per essere sottoposta successivamente a una serie di restauri dopo il 2010 (per maggiori info: culturandalucia.com).

 

Ecco come appariva la chiesa nel 2010 (Copyright parquenatural.com)

 

 Particolare interessante, questa chiesa è apparsa in due contesti cinematografici quanto mai eterogenei.

 Sapete già di quali si sta parlando? Due indizi: un film di guerra e una serie di video musicali a cavallo tra gli anni ’90 e oggi. Iniziamo con il film…

 

PATTON GENERALE D’ACCIAIO (1970)

 Il film biografico sul periodo bellico del Generale George PATTON (1942 – 1945), la cui sceneggiatura fu scritta da Francis Ford COPPOLA, fu girato in diverse parti della SPAGNA.

 Il regista fu Franklin J. SCHAFFNER e vi parteciparono attori di grande rilievo quali George C. SCOTT, Karl MALDEN, Michael BATES e Karl Michael VOGLER.

 Tutte le scene della campagna d’ITALIA e della conquista della SICILIA, (luglio 1943) furono proprio girate in ALMERIA presso la chiesa di CABO DE GATA.

 Il fotogramma, sotto a sinistra, ne è la prova.

 

Un fotogramma del film, sullo sfondo la chiesa di Cabo del Gata.

Locandina italiana della pellicola.

George C. Scott durante le riprese del film (Copyright cinephiliabeyond.org)

 

 

 

 Alcuni importanti dettagli riguardo il film sono rintracciabili in rete. Si consiglia di consultare il sito cinephiliabeyond.org nel quale potrete trovare l’intera sceneggiatura originale e diverse info sul film.

 Per quanto riguarda quelli strettamente militari, alcuni vale la pena riportarli con le eventuali dettagli e considerazioni storiche.

 La sceneggiatura fu scritta a più riprese, in parte utilizzando una biografia ufficiale su PATTON e in parte impiegando varie testimonianze e contributi di persone che ebbero modo di conoscere il generale. Tra i consulenti storici vi fu il Generale americano Omar BRADLEY che non era certo un estimatore di PATTON. Domanda provocatoria: quale contributo oggettivo ha potuto dare al film lo stesso BRADLEY?

 Diverse parti del racconto dovettero subire revisioni per ragioni di censura (PATTON era noto per il suo facile turpiloquio in pubblico) e per ragioni politico-militari come la scena del banchetto con la rappresentanza dell’ARMATA ROSSA (PATTON odiava i Russi e non si preoccupava minimamente di nasconderlo durante i suoi discorsi).

 Per ragioni sconosciute non si girò nemmeno un metro di pellicola in SICILIA in relazione alla campagna nel MEDITERRANEO, tutto in SPAGNA e MAROCCO.

 Buona parte dei mezzi militari impiegati erano post bellici, come le jeep WILLYS. Completamente errati i carri armati che sono dei PATTON M47 prodotti a metà anni’60.

 Stessa situazione per uniformi e armi che in parte erano post bellici (come gli stivaletti anfibi e le uniformi dei soldati americani) o di pura creatività come le uniformi tedesche sicuramente capi di scena con qualche erroneo ma trascurabile dettaglio storico.

 Altri dettagli dell’uniforme indossata da George C. SCOTT erano invece originali, come la coppia di pistole con il calcio in avorio.

 

 E ora passiamo ai video musicali che hanno utilizzato la medesima location spagnola.

 

COSMIC GIRL (1996)

 Nel settembre del 1996 la band inglese dei JAMIROQUAI pubblicò l’album “TRAVELLING WITHOUT MOVING” che conteneva il singolo “COSMIC GIRL”. Come location fu scelta la regione spagnola di ALMERIA.

 In quell’occasione JAY KAY propose di sceneggiare un inseguimento tra tre delle sue vetture, soggetto quanto mai svincolato dal testo del brano.

 Le vetture erano una FERRARI F355 Berlinetta, una LAMBORGHINI DIABLO SE30 un’altra FERRARI ma F40. Quest’ultima vettura si è sempre sostenuto fosse di proprietà (e guidata!) niente meno che dal batterista dei PINK FLOYD Nick MASON, noto collezionista di auto d’epoca e fortunato proprietario di una FERRARI 250 GTO. La FERRARI F40 in questione fu poi venduta da MASON a J-KAY, cioè il leader della band dei JAMIROQUAI.

 Il regista del video era Adrian MOAT. Ci sono due versioni del video. Pare che ne fu girata una seconda perché nella prima JASON KAY guidava senza cinture di sicurezza e la presenza del parabrezza della DIABLO SE30 impediva le riprese piene di J-KAY intento alla guida. Si decise per un secondo video, stavolta JAY K indossava le cinture e il parabrezza fu tolto ma le riprese furono effettuate con la vettura a bassa velocità. Qualcuno ha riportato che il vetro si ruppe perché una telecamera vi cadde sopra ma l’aneddoto non è mai stato confermato.

 La vettura è stata posta in vendita presso lo showroom AMARI nel 2017 al costo di 549.995 Sterline. L’auto è appartenuta allo stesso JASON KAY che in seguito l’avrebbe ceduta nuovamente ad SHEIKH AMARI.

 Nel video, pur se in lontananza mentre sfreccia la FERRARI F355, si riesce a scorgere la chiesa in questione (terzo fotogramma).

 

Le tre vetture riprese nel video del brano “Cosmic Girl”, la Ferrari F40 è in mezzo all’altra Ferrari e alla Lamborghini.

La Lamborghini Diablo SE30 appartenuta a Jason K (amarisupercars.com).

In primo piano la Ferrari F355 e sullo sfondo la chiesa di Cabo de Gata, fotogramma sempre tratto dal video di “Cosmic Girl”.

 

 

 

WHITE KNUCKLE RIDE E BLUE SKIES (2010)

 Dopo il successo del video “COSMIC GIRL”, la produzione dei video per l’album del 2010 “ROCK DUST LIGHT STAR” riporta JASON KAY in SPAGNA tra le vallate di ALMERIA. Due i video prodotti e diretti da Howard GREENHALGH.

 I due video propongono in parte il copione di COSMIC GIRL, in particolare il brano WHITE KNUCKLE RIDE dove J KAY da evidenza delle sue doti di pilota di auto e di elicottero. La vettura impiegata è però una sola, una sempre bellissima e unica PORSCHE 911 CARRERA.

 Il secondo video introduce per la prima volta nella filmografia dei JAMIROQUAI l’elemento motocicletta, guidata anche qui sempre dal leader della band.

 I due video, però, non raggiungono il successo di COSMIC GIRL. La chiesa non è presente in nessuna delle due tracce.

 

Immagine estratta dal video di “White Knuckle Ride”.

Immagine estratta dal video di “Blue Skies”.

 

 

 

 

 

 

 

CLOUD 9 (2017)

 Il secondo brano estratto dall’album “AUTOMATON è proprio “CLOUD 9” e ne segue un video che in parte si collega idealmente a quelli di COSMIC GIRL e WHITE KNUCKLE RIDE.

 Girato a CABO DE GATA (sempre SPAGNA e sempre ALMERIA) a fine febbraio 2017, la regia è affidata a Charlie LIGHTENING.

 A fianco del front man del gruppo vi è Monica CRUZ, sorella della famosa Penelope, meno nota in ITALIA ma nel suo curriculum ha diverse partecipazioni cinematografiche e di ballo.

 Stavolta le vetture utilizzate sono state una FERRARI 275 GTB con la guida a destra e una MERCEDES BENZ 280 SE cabrio. Ambedue le vetture hanno delle targhe personalizzate: la FERRARI 275 GTB “AUTOMATON” (con guida rigorosamente a sinistra) mentre la MERCEDE 280 SE “COSMIC GIRL”. La cura del dettaglio non manca certo.

 

La Ferrari 275 GTB davanti alla chiesa con evidenti restauri.

Le due vetture impiegate nel video di “Cloud 9” e appartenenti a Jason kay.

 

 

 

 

 

A proposito del brano, JAY KAY ha dichiarato: “Cloud 9 è una canzone che è stata scritta nello stile per cui la gente ci conosce e ne ha familiarità. E 'una canzone che riguarda qualcuno che è stato piantato in asso e ancora non ha trovato l'amore da qualche parte. Non vedo l'ora di sentire il brano, salire in macchina accendere la radio e dopo soltanto guidare” [highsnobiety.com].

 

Le immagini tratte dai video, dei JAMIROQUAI, sono tratte dai singoli video proposti dal canale JamiroquaiVEVO di YOUTUBE.COM.

 

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