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"work-shop" 2009 – 2019 “Amore in Formula 2” Film, 1970 Agosto 2019 |
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“Amore
in Formula 2”, un film complicato da raccontare
La trama La storia è basata sull’amicizia di due
ragazzi: Giorgio ANDREINI (interpretato da Giacomo AGOSTINI) e Paul
COOPER (interpretato da Mal dei Primitives)
che hanno la passione per le auto da corsa e per le belle ragazze. Tante ragazze soprattutto per Paul, il
quale, però, non sa che la sorella di Giorgio, Silvia (interpretata Tery HARE), è follemente innamorata di lui. Purtroppo Silvia è una giovane ragazzina che
certo non attira quel bel rubacuori di Paul. Giorgio, meno concentrato a fare il playboy,
è intenzionato alla carriera agonistica nel mondo delle corse a quattro ruote
mentre Paul, come prima raccontato, più a una carriera canora. Durante una corsa locale, dove i due
gareggiano su delle ALFA ROMEO GTA JUNIOR 1.3, fortunato è il loro incontro
con il proprietario della scuderia di Formula 2, il cui nome è
incomprensibile dall’audio del film… parrebbe ASTERBORGER … ANSTERBORGEN o
qualcosa di simile, di proprietà di Wolf BAITINGER
(interpretato da Eugene WALTER). La scuderia conta già su un famoso
pilota, un certo Karl MULLER (interpretato da Gérard HERTER) ma
BAITINGER vorrebbe ampliare la rosa dei piloti per partecipare a un presunto
campionato mondiale di Formula 2 (da qui il titolo del film). Durante le prove, per essere selezionati ed
entrare nella squadra di BAITINGER, Giorgio ha un terribile incidente dove
rimane gravemente ferito. Paul rimane sconvolto, convinto di essere stata una
sua imprudente manovra la causa, e decide di smettere con le corse e di
dedicarsi al canto. La carriera di Giorgio prosegue dopo
l’incidente, ostacolata però dal pilota tedesco MULLER. Invece Paul cavalca il suo successo canoro a
livello internazionale, durante una tournée in SPAGNA incontra e seduce la
bella Loreley (interpretata da Annabella INCONTRERA) di cui approfitta
ma decide di lasciare dopo una sola notte di passione. Loreley, ferita
nell’orgoglio, si vendica concedendosi a anche a Giorgio il giorno dopo, il
quale non sa della precedente relazione di lei con il suo amico Paul.
Passano i giorni e Giorgio vince e stravince
le varie prove del campionato di Formula 2, convincendo il patron della
scuderia a buttare fuori MULLER. In occasione di un gran premio in ITALIA,
probabilmente a MONZA o a IMOLA (poi Vi spiegherò il perché proprio di
questi due circuiti) Giorgio e Paul s’incontrano ignari che hanno
condiviso la bella Loreley, mentre Giorgio è felicemente sorpreso dalla
notizia che Silvia e Paul si sono messi insieme. La bella Loreley arrabbiata a morte con
Paul, decide di vendicarsi mettendosi a fare con lui la civetta. Vengono sorpresi
da Giorgio e tra i due sono ceffoni che volano. Nella zuffa, però, Giorgio si
procura una brutta ferita al polso destro mentre Paul si dilegua con la coda
tra le gambe ormai resosi conto che la arcigna Loreley lo ha attirato in un
tranello e non da poco. Ultima gara del mondiale forse svolta a IMOLA
o a MONZA (nel montaggio finale della gara si vedono le auto sfrecciare in
ambedue i circuiti), Giorgio ha la mano destra dolorante e rischia di non
riuscire a finire la gara. Paul sugli spalti segue la gara del suo ex amico e
nota che Giorgio ha seri problemi. Giorgio inizia la corsa ma deve
fermarsi per il dolore al polso. Paul nel frattempo è sceso dalle tribune e
ha indossato una tuta da corsa proprio come quella di Giorgio… Come finirà la gara? A Voi scoprirlo
guardando il film. E il film stesso finisce qui? No di certo! Perché Paul
torna dal suo amico Giorgio e con l’occasione coronerà il suo sogno d’amore
con Silvia mentre la bella Loreley si consolerà con il solito ricco da
strapazzo di turno.
Strutture di genere utilizzate nel film Fin qui la trama del film sotto l’aspetto strettamente
narrativo. Per quanto riguarda la parte sportiva automobilistica, nel film
sono state introdotte scene girate fuori da un circuito utilizzando auto da
corsa non certo di Formula 2 ma di una formula monomarca allora in uso. Cosa particolare però, e non da poco, è che
non furono pilotate da controfigure o piloti professionisti ma furono gli
stessi attori, AGOSTINI e MAL, a pilotarle. Una parte del film però si basa su immagini
di repertorio girate presso i circuiti di IMOLA e MONZA dove infatti appaiono
auto di Formula 2 e in un paio di scene auto di Formula 1. Il montaggio del
tutto, in alcuni punti della pellicola, è infatti incongruente o posticcio
perché mescola parti del tracciato imolese con quelle del circuito monzese. Per quanto riguarda la parte di genere
Musicarello (allora riempiva letteralmente le sale italiane di intere
famiglie italiane), al buon MAL fu lasciato parecchio spazio per cantare
alcuni dei suoi brani più famosi e altri meno ma tra questi vale la pena di
ricordare il bellissimo, e rarissimo, “FAVOLOSAMENTE”. Ovviamente tutti i brani furono cantati in
playback però con la presenza del suo gruppo spalla “THE PRIMITIVES”. Come da regola per un Musicarello, non
mancava la parte comica che qui era data in “gestione” a due attori già
esperti nel genere: Lino BANFI interpreta Petronio il meccanico di Giorgio
mentre il meccanico di Paul, Otello, è il grande e prematuramente scomparso
Ignazio LEONE. Il cast si completa di altre attrici allora
in voga e di altri grandi attori che furoreggiarono nel cinema a cavallo tra
gli anni ’60 e ’70 (Elio PANDOLFI per citarne uno). Negli anni ’70 non vi erano molte occasioni
per poter distribuire prodotti commerciali attinenti allo sport o alla
musica; nascevano così questi strani connubi che erano poi proiettati solo
nei cinema e raramente alla televisione (allora vi era solo la RAI).
Mario AMENDOLA era specializzato in tali produzioni a basso costo e di veloce
produzione che permettevano grossi guadagni presso le sale cinematografiche. Non si può quindi, tenuto conto che il
grosso del budget serviva per ingaggiare i protagonisti e i tempi di ripresa
alle volte si dovevano contenere in non più di due o tre settimane, ritenere
“Amore in Formula 2” un prodotto di bassa qualità tanto più che,
coraggiosamente, riuscì a fondere un film di motori con un Musicarello. La
qualità rispetto ad altri film dei due generi è sicuramente più alta e
dispiace che molti giudizi negativi siano stati sprecati nel corso di questi
anni.
Frase celebre del film Giorgio e
Mal provano in pista insieme al pilota ufficiale Karl MULLER. Il tedesco
ovviamente tiene un atteggiamento altezzoso e maleducato con i due
protagonisti. Mal
rivolgendosi a Giorgio e riferendosi a MULLER “Simpatico eh...”. E
Giorgio risponde di rimbalzo “Si, deve essere il figlio di Hitler”.
Curiosità Durante le pause nelle riprese del film, effettuate
a Roma e dintorni, tra l'ottobre e il novembre 1970, MAL e il coprotagonista
AGOSTINI fecero coppia fissa nella vita notturna della capitale. Dopo essere
usciti da un night club del quartiere Prati, in compagnia di due giovani
ammiratrici, ingaggiarono una sorta di gara automobilistica lungo le strade
cittadine, nella notte tra il 28 e il 29 ottobre. Mentre tentava di tenere il
passo della Porsche 911 2.2 S guidata da AGOSTINI, a bordo della sua ben più
potente DE TOMASO MANGUSTA, MAL finì fuori strada ma senza conseguenze
fisiche se non distruggere la bellissima DE TOMMASO. Giacomo AGOSTINI e l’attore Gérard HERTER
indossano le tute ignifughe che saranno indossate da Steve MCQUEEN nel 1971
per il film LE MANS (oh! Sempre di lui finisco per scrivere). Ma anche
i due attori sono stati battuti da Little TONY, con tanto di tuta ignifuga,
in un precedente Musicarello dove il buon Tony corre si ma su un go-kart. Il
titolo? Ma semplicissimo “ZUM ZUM ZUM" di Bruno CORBUCCI, pellicola alla quale presero
parte tanti altri volti noti dello spettacolo come Enrico MONTESANO,
Gianfranco D'ANGELO, sempre l’immancabile Lino BANFI, Orietta BERTI, Peppino
DE FILIPPO e Pippo BAUDO. MAL, il cui vero nome è Paul Bradley
COULING, canta le sue canzoni più famose accompagnato dal gruppo “THE
PRIMITIVES”, i quali non sono comparse ma erano un vero complesso che diede
risalto e successo alle canzoni cantate dal buon MAL. Jay ROBERTS, pseudonimo di Geoffrey
Robert FARTHING (Clevedon, 4 febbraio 1946 – Clevedon, 21 settembre 1995) è il bassista fondatore del
gruppo THE PRIMITIVES. Era noto perché per un periodo della sua carriera
suonò il basso con solo tre corde invece di quattro. Il fatto non era legato
a ragioni artistiche ma strettamente economiche; come ebbe modo in seguito di
raccontare, a inizio carriera era così in precarie condizioni economiche da
dover risparmiare sull’acquisto delle corde. Nello stesso anno, il 1970, AGOSTINI girò un
secondo film il cui titolo era “Bolidi sull'asfalto - A tutta birra!” dove la
parte della madre era interpretata sempre da Adriana DE ROBERTO proprio come
nella pellicola “Amore in Formula2”. Il manager di Paul – Mal era interpretato
dal fratello del presentatore Fabrizio FRIZZI, l’attore e compositore Fabio
FRIZZI tra le cui colonne sonore più famose, noi Italiani, ricordiamo
“Fantozzi” e “Febbre da cavallo”. Ad oggi, il film, non risulta essere stato
distribuito in formato DVD o streaming.
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