NISE "work-shop" 2009 – 2024 Cavaliere templare
tedesco Uniforme dell’ordine da
combattimento, 1250 - 1300 Figurino 54mm di
serie Luglio 1998 |
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Il figurino Il soggetto è un figurino in scala 1/32 mm
(54mm) in metallo bianco prodotto da Andrea Miniatures
alla fine degli anni ‘90. Questo poteva essere completato con un
secondo figurino, venduto separatamente, di un guerriero musulmano. Lo dipinsi nell’estate del 1998 in
previsione della mia partecipazione al concorso internazionale “Le Petit Soldat” di Saint Vincent in Val D’aAosta.
Mostrate però le foto ad altri modellisti, in diversi mi consigliarono di rinunciare
ad esporlo e a concentrare il display di gara su soggetti della Seconda
Guerra Mondiale e napoleonici. Del resto, fino ad allora avevo realizzato si e no quattro o cinque figurini medievali e con
risultati modesti. Quindi, dopo oltre 26 anni dimenticato in fondo ad una
bacheca di casa, lo mostro consapevole che è più un mio personale omaggio a
quei tempi che non l’esibire un buon lavoro di modellistica e pittura. Il montaggio era semplice e richiedeva solo
l’utilizzo di colla epossidica per unire le due gambe con il torso. Per
garantire nel tempo la tenuta dell’ascia, impugnata con il braccio destro, avevo
realizzato un foro sia nella mano sia nel polso e realizzata una piccola
spinetta con del metallo di una graffetta ferma fogli. Ciò mi ha consentito
di poter lucidare e dipingere l’ascia. La lucidatura della lama l’ho ottenuta
semplicemente utilizzando della carta smeriglia con grana differente, ossia
partendo da 600 per arrivare alla finitura con un foglio da 1000. Una volta
lucidata, però, al fine di evitare ossidazione del metallo, avevo distribuito
una patina trasparente di smalto lucido. Per l’elmo ho seguito la stessa procedura
con la sola differenza che le parti in depressione le ho rifinite con del
colore nero ad olio diluito con della trementina. Una volta essiccato il
colore ad olio, ho distribuito un paio di strati di trasparente lucido sempre
di tipo a smalto. Lo scudo l’ho dipinto separatamente e poi
incollato con dell’adesivo cianacrilico in gel. Essendo più lenta l’essiccazione,
gli eccessi li asportavo con la punta di uno spillo. Inevitabile poi, a
collante essiccato, qualche ritocco di colore. Le frecce, pur se non un capolavoro
modellistico, le ho realizzate con degli spilli mentre il piumaggio
direzionale è della semplice carta sottile incollata. Il figurino era fornito con una piccola ambientazione
consistente in alcuni scalini a simulare una scala di qualche fortificazione.
Io ho preferito invece qualcosa di meno ampio come dimensioni e che
permettesse al figurino di restare compreso in un’area di 4 x4 cm.
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