NISE, Federico Cavann@ in Genova "work-shop" 2009 - 2013 LE DIVISE TROPICALI
TEDESCHE IN USO NEL MEDITERRANEODAL 1941 AL 1944. |
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Pubblicazione
monografica sulle uniformi DAK e tropicali Considerata da molti come la
pubblicazione base per un primo approccio alle uniformi del DAK, questo
volume Osprey oggi è disponibile anche in formato elettronico. Vi sono altre pubblicazioni Osprey il
cui costo contenuto permette di avere della valida documentazione di base Rommel’s Desert army U-Boat crews 1914-45 The German army 1939-45
(2) North Afrika & Balkans Altri
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Conflitto mondiale Documentazione
2°conflitto mondiale |
Piccola raccolta di fotografie che mostrano
l’impiego di uniformi tropicali da parte delle truppe tedesche operative
nello scenario Mediterraneo negli anni tra il 1941 e il 1944 Immagini,
nomi di prodotti, marchi, sono: tutelati dai rispettivi copyright se
registrati o non scaduti, fanno riferimento e solo ai loro legittimi
proprietari. |
Le
uniformi tropicali nel MEDITERRANEO Prima foto, scatta a CRETA nel 1941. Le persone immortalate sono l’hauptmann Walter GERICKE e l’oberleutnant
Horst TREBES. La foto deve essere stata scattata in
occasione della decorazione dell’hauptmann, probabilmente nel periodo estivo
o nel primo autunno. I due ufficiali indossavano uniformi quanto
mai personalizzate. Quello a sinistra, indossava una camicia in
cotone verde oliva, pantaloni sempre in cotone ma del tipo verde spigati,
cintura da sottufficiale, elmetto di ordinanza per i paracadutisti (Fallschirmjäger). A destra, l’altro ufficiale è quanto mai
folkloristico nell’insieme; giacca lunga di ordinanza e per licenza, camicia
cotone verde oliva, pantaloncini kaki, calzettoni e scarponi da lancio ma di
un modello non di ordinanza, cinturone da ufficiale con la fibbia a due
denti. (Bundesarchiv, Bild 101I-166-0526-05). Seconda
foto, due sottufficiali della LUFTWAFFE posano appoggiandosi a una
KUBELWAGEN. Probabili piloti. La foto è
stata scattata nel giugno del 1942,e ritrae Leutnant - tenente Ernst-Wilhelm
Reinert (sinistra) e il Feldwebel –
sottufficiale di compagnia Maximilian Volke (destra) vicino alla vettura di Hans-Joachim MARSEILLE,
soprannominato "Otto". Ambedue
indossavano l’uniforme tropicale dell’aviazione che era di color giallo kaki
con bottoni in metallo brunito, la giacca (Tropenfeldbluse) in cotone semplice a quattro tasche con
soffietti (per il sottufficiale a
sinistra) o senza (l’altro
sottufficiale), aveva quattro bottoni che potevano essere in metallo
verniciato oppure in altro materiale (legno,
resina); i pantaloni ampi con tasca sulla coscia, cappello a tesa in
colore feldgaru (o grigio ferro?)
di tipo continentale. Il tenente
a sinistra ha la decorazione di croce di ferro di prima classe (portata al collo) e un cinturone in
cuoio con fibbia a due denti. Calzava stivaletti da lancio e, stranamente,
indossava guanti in pelle di renna color marrone. L’altro
aspirante ufficiale aveva anch’egli la decorazione di croce di ferro di prima
classe ma portata sulla tasca superiore sinistra, cravatta di colore chiaro,
cinturone da sottufficiale con fibbia, stivaletti da lancio e guanti in cuoio
nero. Ambedue
parrebbero portare una decorazione o un fregio sopra la tasca superiore
sinistra. (Bundesarchiv,
Bild 101I-421-2075-24). Foto sconosciuta come autore, locazione e
data di scatto. Potrebbe trattarsi di GRECIA come di
ALBANIA se non SICILIA o SARDEGNA. Di certo fu scattata nel periodo estivo e
in una località del MEDITERRANEO. La foto, forse, fu fatta per ragioni di
propaganda e forse il secondo soggetto potrebbe essere un medico militare
alle prese con la popolazione locale. Ufficiali, forse era il loro grado ma non
si riesce anche con ingrandimenti ad averne certezza, indossavano due
uniformi differenti in tutto ad eccezione del casco coloniale. Il primo soggetto indossava una giubba
verde oliva con cinturone in cuoio, pantaloncini kaki corti (forse ottenuti tagliando i gambali a
pantaloni di ordinanza) e stivaletti tipo paracadutista. Il secondo aveva una camicia color kaki,
pantaloni di ordinanza sempre di colore kaki, cintura in cuoio alla vita,
scarponcini e calzettoni. Invece questa foto, conosciuta come autore,
locazione e data di scatto, è relativa alla Campagna di GRECIA del 1941. La foto ritrae dei paracadutisti che forse
si sono messi in posa per ragioni di solo effetto belligerante. Questi si trovano in un uliveto e sono
abbigliati alla bene e meglio: giacconi da lancio, elmetti (alcuni con il telino antiriflesso),
calzoncini corti e stivaletti da lancio. Proprio in virtù della strana
combinazione, tra i giacconi e i pantaloncini, è presumibile che non si
tratti di una foto scattata durante un’azione di combattimento. Inoltre, pare
strano che costoro puntino tutti contemporaneamente i fucili (o la machine pistole) perfettamente allineati
durante il combattimento. Poco tattica la disposizione… (Bundesarchiv, Bild 101I-166-0525-39). L’otto settembre del 1943 l’ITALIA firma
l’armistizio con gli angloamericani. Iniziarono le azioni tedesche per disarmare
i vari reparti di soldati italiani che vi avevano aderito ed erano quindi
diventati nemici. La foto mostra ufficiali italiani che
discutono, con un ufficiale dell’HERNANN GOERING, in merito alla resa dei
propri soldati. A sinistra vi erano dei paracadutisti che
indossavano i giacconi da lancio con la mimetizzazione a “splitter muster
41”, pantaloni kaki con chiusura alle caviglie, elmetti con le relative
coperture mimetiche. Il primo ufficiale tedesco di spalle, al
centro della foto, ha una particolare combinazione di tenuta tropicale:
pantaloni ampi di un colore molto scuro ma sicuramente kaki o marrone, giacca
tropicale in cotone e cappello da ufficiale in grigio. Questo soggetto è
stato preso a modello per una realizzazione di VERLINDEN PRODUCTION. L’ufficiale tedesco, a destra, indossava la
giacca corta all’inglese con l’allacciatura tramite bottoni sul lato destro,
pantaloni alla cavallerizza e stivali. (Bundesarchiv, Bild 101I-304-0604A-32). Estate del 1943, questi componenti di
equipaggi di una colonna di mezzi corazzati indossano pantaloncini tropicali
e pantaloni lunghi in cotone grezzo. Le camicie sono di diversi colori: nere,
verde oliva e kaki. Interessante è anche la varietà di
copricapo: bustine, berretti con visiera (feldmutze). (Bundesarchiv, Bild 101I-305-0652-14). Foto della liberazione di MUSSOLINI
(Operazione QUERCIA). Per la propaganda nazi-fascista fu
realizzato un intero reportage fotografico in cui appariva Otto SKOERZENY,
indicato come l’ideatore e attuatore del piano di liberazione. In realtà gran
parte del successo del blitz lo si deve al comandante Herald-Otto MORS con il
supporto della sua divisione di paracadutisti LEHRBATTAILON. Il Duce era tenuto in arresto presso
l’albergo di CAMPO IMPERATORE nel GRAN SASSO in ABRUZZO, era l’estate del
1943. Rimanendo in ambito uniformologico, la
maggior parte dei soldati e degli ufficiali indossava la tenuta tropicale,
che è stata ben descritta e documentata nel numero 184 del settembre 2011 di
UNIFORMI & ARMI. Alcuni dettagli interessanti: il soldato a
destra della foto, preso di taglio, indossa un elmetto di fanteria tipo M1943
nuovo al punto che la decalcomania dell’aquila della LUFTWAFFE appare chiaramente,
mentre il soldato alle spalle di MUSSOLINI ha un elmetto classico da parà; il
soldato invece all’estrema sinistra della foto ha un elmetto del tipo M1943
agganciato al cinturone decisamente usato e senza fregi. Questa varietà di
elmetti fa supporre che una parte dei soldati coinvolti nel blitz erano
previsti come truppa da combattimento e non da lancio, temendo forse la
presenza di una guardia maggiore da parte di soldati italiani. (Bundesarchiv, Bild 101I-567-1503C-14). Dopo l’otto settembre i Tedeschi iniziarono
i rastrellamenti dei soldati italiani che non si arruolavano nelle nuove
forze militari fasciste. La foto probabilmente è stata scattata nel
centro-sud e ritrae paracadutisti tedeschi mentre scortano prigionieri italiani. Peculiare l’elmetto del soldato tedesco, il
quarto da sinistra, che pare quasi di colore bianco. In vero, era colorato in giallo sabbia ma
probabilmente si era solarizzato al punto di risultare bianco in foto. (Bundesarchiv, Bild 101I-568-1537-26A). Sempre il 1943, viene organizzata
l’evacuazione delle forze tedesche dall’isola della SARDEGNA e di quella
della MADDALENA. Il gruppo ritratto è costituito da
ufficiali e sottoufficiali della KRIEGSMARINE e della LUFTWAFFE. Notare il sottufficiale di Marina (di spalle a sinistra e con il suo
offiziersmütze nero) che indossava una giacca tropicale con un risvolto
di tessuto sulle spalle; un capo di abbigliamento raro e che difficilmente
appare nelle foto d’epoca. (Bundesarchiv, Bild 101I-304-0627-07A). E’ il 1944, ma la data completa non è
conosciuta, e lo scatto fatto in ITALIA ha per protagonista il
feldmaresciallo Albert KESSELRING insieme a diversi ufficiali della LUFTWAFFE
e della divisione Hermann GOERING. Gli ufficiali di grado più alto indossano,
quasi tutti, il loro offiziersmütze di ordinanza mentre, curiosamente, il
feldmaresciallo e il suo staff (autista e guardie personali) no. Stesso discorso per i pantaloni e le
giacche che qui sono di diverso tipo e periodo. Tolto l’ufficiale che è di spalle, il quale
indossa la classica uniforme in panno feldgrau, il maresciallo KESSELRING,
gl’ufficiali e il restante delle persone presenti, indossano divise estive
tropicali con un largo uso dei pantaloni a gamba ampia con la tasca cucita
all’altezza della coscia sinistra. Un’ultima nota di pura curiosità: nonostante sia il 1944 e quindi con una GERMANIA a corto di materie prime e fabbriche, molti indossano stivali in cuoio di pregevole fattura e all’apparenza ancora in buono stato. (Bundesarchiv, Bild 101I-316-1195-07). |
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