NISE, "work-shop" 2009 - 2020 Kapitänleutnant (Capitano), 1943 - 1945 (Kriegsmarine) Uniforme invernale con cappotto (Mantel) Rielaborazione parti di produzione, scala 50mm Gennaio 2020
Gli speciali di NISE Altri soggetti correlati Galleria 2° Conflitto mondiale Documentazione 2°conflitto mondiale	Immagini, nomi di prodotti, marchi, sono: tutelati dai rispettivi copyright se registrati o non scaduti, fanno riferimento e solo ai loro legittimi proprietari. Sono qui pubblicati a solo titolo di informazione non costituendo profitto di sorta in tale contesto.				Il cappotto degli ufficiali della Kriegsmarine Il soggetto nasce dalla rielaborazione di un ufficiale dell’Esercito, in scala 50 mm e prodotto in resina. Il pezzo era stato prodotto con il marchio YELLOW SUBMARINE, che poi non ebbe un seguito produttivo di sorta, stampato dalla JAGUAR. Si trattava di un set di quattro figurini indicati come “Kampfgruppe Zbv”da un’idea del fumettista Motofumi KOBAYASHI. La confezione l’acquistai nel 1999, a PARIGI, in occasione del Mondiale di Modellismo a cui partecipai vincendo un premio per la pittura di un figurino standard di un fante sovietico prodotto da VERLINDEN. Da notare il prezzo che era riportato in valuta francese ossia in Franchi. Il figurino Per ottenere il soggetto necessario, un ufficiale della Marina tedesca, il figurino l’ho modificato in diversi dettagli mantenendo il cappotto (Mantel), la testa e le braccia. Ho tagliato via gli stivali originali, stampati con molti difetti, e sostituiti con due della DRAGON. Spesso gli ufficiali, a bordo delle navi da guerra, indossavano scarpe di colore nero, tipo DERBY, con suola in gomma. In navigazione, però, gli stivaletti tipo polacchino si rivelavano più protettivi dall’acqua e più comodi nei lunghi turni di guardia. Ho aggiunto un binocolo VERLINDEN, di maggiore qualità rispetto a quello proprio pe il soggetto. Rifatte le patte delle tasche e le spalline con i gradi. Infine il cappello da ufficiale, sostituito con uno di cui non ricordo la provenienza. Le spalline erano portate solo sul cappotto e raramente sulla giacca, in genere sulla giacca erano riportati i gradi posizionati su ambedue gli avambracci. Altresì, sul cappotto non erano portate le decorazioni conseguite, nemmeno al Croce di ferro di primo grado (Eisernes Kreuz). Il cappello era di colore nero e non bianco, in quanto era tradizione che solo il comandante del natante e i primi ufficiali potessero indossare quello con la resa bianca. Ufficiali della Kriegsmarine durante una ispezione a una batteria costiera (Copyright Bundesarchiv_Bild_101I-027-1479-19) Qui il difficile è sta ovviamente la colorazione del cappotto che era un blu tendente al nero. Come colori consiglio del nero neutro MAIMERI (davvero opaco e coprente), da schiarire con del BLU MARINA di MAIMERI POLYCOLOR. Le punte di massima luminosità le ho ottenute con aggiunta di un grigio medio e non utilizzando il bianco puro. L’ambientazione Pur se su una base molto piccola, ho cercato di riprodurre un ritaglio di nave; ho realizzato di mancorrenti anticaduta, due piccole bitte con una gomena. Il mancorrente è un insieme di paletti da modellismo navale e poi filo di rame intrecciato. Le due piccole bitte son dei bossoli di cannone mentre la gomena è sempre un intreccio di fii di rame. La pavimentazione sulle navi era costituita da lastre di acciaio avvitate alla travatura dei ponti. Per ottenere queste lastre, ho utilizzato del semplice Plasticard dello spessore di 1,5 mm. Con un trapano a mano, ho infine realizzato i fori di alloggio delle viti di fissaggio. Fonte Wikipedia