NISE, Federico Cavann@ in Genova "work-shop" 2009 - 2015

SS Unterscharführer 16. SS-Panzergrenadier-Division "Reichsführer-SS"

16. SS Panzer Aufklarung Abteilung

CAMPAGNA D’ITALIA, 1944

Rielaborazione figurino VERLINDEN PRODUCTION, scala 50mm

Febbraio 1997.

L’esperienza Seillans

 Nel 1997 questo figurino si aggiudicò la medaglia d’oro nella categoria Standard pittura alla prima edizione “La Salamandre d’or” che si svolgeva nell’incantevole paese di Seillans.

 

Con il patrocinio dell’azienda produttrice METAL MODELES, per diversi anni a Seillans si svolse un concorso per figurini. A questa manifestazione partecipavano i più famosi artisti a livello mondiale.

 

 

 

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Galleria 2° Conflitto mondiale

 

Documentazione 2°conflitto mondiale

 

 

 

Soldati e sottufficiali della Divisione “Reichsführer SS” con indosso la versione tropicale dell’uniforma classica giubba e pantalone. Questa combinazione su base M1936, era in cotone color kaki con bottone in metallo o in resina (autore e copyright sconosciuto)

 

La foto riguarda una serie di ufficiali della Divisione SS “Das Reich“ nel 1943, interessante della foto è la contemporaneità delle diverse uniformi che potevano essere indossate dagli ufficiali dei mezzi corazzati anche in occasioni ufficiali come le decorazioni al valore

(Bundesarchiv, Bild 101III-Zschaeckel-197-32/Zschäckel, Friedrich/CC-BY-SA)

 

 

 

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Un passato terribile

 La Divisione “Reichsführer SS” ha un passato legato agli eccidi commessi in ITALIA nel 1944.

 L’elenco di tali eccidi è quanto mai lungo, dimostrato da testimonianze e atti processuali nei quali i colpevoli, non solo non li negarono, ma non li riconobbero come crimini contro civili inermi. La maggior parte delle sentenze non sono state mai applicate per contumacia degli stessi imputati.

 L’eccidio di MONTE SOLE, noto alle cronache e alla storia come l’eccidio di MARZABOTTO perpetrato dal Maggiore Walter REDER, dove furono uccise 770 persone nell’arco di alcuni giorni. Tra queste si contarono 50 bambini giustiziati sommariamente e senza ragione.

 La divisione corazzata fu creata nel 1943 e combatté principalmente in ITALIA, durante la difesa dallo sbarco angloamericano presso ANZIO e NETTUNO.

 Dopo la capitolazione di ROMA, nel giugno del 1944, si spostò verso il nord dell’ITALIA al fine di difendere la LINEA GOTICA.

 Nel 1945 fu trasferita in UNGHERIA e infine in AUSTRIA, dove si arrese alle truppe americane.

 

 

La divisione contava su diversi kampfgruppen (gruppi o reparti di combattimento) e di diversi reparti corazzati.

 Il sottufficiale riprodotto (Unterscharführer, comandante inferiore di plotone) è un comandate di un mezzo corazzato, all’atto di arrendersi dopo essere stato ferito alla testa.

 Indossa la blusa tipica degli equipaggi corazzati (la “panzerjacke di colore nero), sotto cui indossa un maglione giro collo non regolamentare. Completano il suo abbigliamento dei pantaloni di panno in colore feldgrau e scarponcini.

 Il figurino è una base VERLINDEN a cui ho sostituito la testa e le braccia (di provenienza WARRIORS), le mani con i guanti e la fondina della pistola sono sempre di VERLINDEN.

 Il montaggio non ha richiesto particolari accorgimenti se non per le braccia, in gran parte modificate con lima e stucco TAMIYA PUTTY, e le mani inguantate.

Per dare maggiore drammaticità al momento in cui l’Unterscharführer si arrende, ho creato la postura con le braccia mollemente alzate in quanto sfinito dai combattimenti.

 

 La pistola P08 a terra, proprio ai suoi piedi, l’ho accompagnata da una fondina aperta che era appunto prodotta da VERLINDEN. Al paracarro ho appoggiato un fucile mitragliatore STG43.

 

 La testa coperta da una lorda fasciatura, con l’occhio socchiuso, sottolinea la drammaticità del momento della resa.

 Per la colorazione ho utilizzato dei VALLEJO a cui ho aggiunto della polvere di gesso, per aumentare (se non esasperare) il senso di logoro e di polveroso di tutta l’uniforme.

 L’ambientazione è costituita da una colonnina di cemento tipica delle strade italiane di allora, ricavata da un semplice blocco di gesso artistico.

 

Bibliografia e riferimenti documentali:

Gordon Williamson “Storia illustrate delle SS”, NEWTON & COMPTON EDITORI (2001).

Andrew Mollo "Uniforms of the SS, VOL.6", Windrow & Green - 1992.
Andrew Steven & Peter AMODIO “WAFFEN-SS, uniformi ed equipaggiamenti”, ERMANNO ALBERTELLI EDITORE (1990).

comune.marzabotto.bo.it

eccidiomarzabotto.com

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